Quel fatidico giorno

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Mi chiamo T.N. T.C. , ho 16 anni e sto preparando le valigie per essere trasferita in una casa fuori da Tokyo , dopo che i miei genitori sono morti in un incidente stradale .
Mio padre aveva paura che un giorno questo sarebbe successo, dato il suo passato con delle organizzazioni criminali a cui si ribellò dopo la mia nascita, così mi scrisse una lettera, dicendomi che in caso sarebbe successo tutto ciò che è accaduto mi sarei dovuta trasferire in questa casa .
La lettera diceva di stare attenta , e che la casa apparteneva a una famiglia di soli 4 membri , mio padre era stato molto vago e non sapevo che cosa mi sarebbe aspettato una volta arrivata lì.

TIME SKIP

Il taxi è arrivato per portarmi via , salgo in macchina e mi metto le cuffie nelle orecchie pronta ad affrontare il viaggio ascoltando la musica del mio idol preferito "Kou Mukami".
Nell' ascoltare la sua bellissima voce mi addormento durante il viaggio e mi risveglio poco prima di arrivare , fin quando il taxi si ferma davanti ad una maestosissima villa d' epoca .

 Nell' ascoltare la sua bellissima voce mi addormento durante il viaggio e mi risveglio poco prima di arrivare , fin quando il taxi si ferma davanti ad una maestosissima villa d' epoca

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(quella è la villa)

Al solo vedere quella villa da fuori rimango estasiata , fino a che il tassista rovina i miei pensieri
"Signorina T.C. siamo arrivati a destinazione , mi raccomando si guardi le spalle" , prima che potessi chiedere spiegazioni il tassista scarica le mie valigie e sfreccia via .
Dopo quelle parole mi si è formato un groppo in gola , ma facendomi coraggio apro l'enorme cancello e vado avanti.
Piano piano arrivo al portone d'ingresso , ma non vedo campanelli , quindi batto con forza sulla porta per cercare di farmi sentire .
Ad aprirmi arriva un ragazzo dal magnifico aspetto , ha i capelli blu notte che davano sul nero e gli occhi di un meraviglioso azzurro .

Rimango a bocca semi aperta a fissare quel ragazzo quando la sua voce molto possente mi riporta alla realtà "ohi ! Chi diavolo sei e che ci fai qui !" "Salve ! Mi chiamo T

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Rimango a bocca semi aperta a fissare quel ragazzo quando la sua voce molto possente mi riporta alla realtà "ohi ! Chi diavolo sei e che ci fai qui !" "Salve ! Mi chiamo T.N. T.C. , sono la figlia di N.P. (nome padre) T.C. , lui è morto e nella lettera che mi ha lasciato mi ha detto che dopo la sua morte mi sarei dovuta trasferire qui" prendo la lettera e gliela mostro , la legge e poi mi guarda "mmm... Mi avevano accennato qualcosa del tuo arrivo , adesso entra se non vuoi morire di freddo" "S-si arrivo subito, però non mi hai ancora detto il tuo nome" "Ruki , mi chiamo Ruki" si gira e mi fa strada per entrare in casa .
Gli interni sono favolosi, mi sembra di vivere in un sogno fin quando non sbatto contro qualcosa , o meglio contro la schiena di Ruki , cadendo a terra come un pollo ,"M-mi dispiace tanto , i-o ero presa dal bellissimo arredamento e.." Mi interrompe "non ti preoccupare , adesso alzati e seguimi" "Si!" .
Camminiamo per lunghi corridoi con le luci molto fioche, un po' troppo cupo e tetro a parer mio , fino a quando ci fermiamo davanti a una porta "questa camera è la tua , vai a sistemare le tue cose e dopo scendi per cena" .
Entro in camera e mi sento in paradiso , è enorme e soprattutto è bellissima , sembra che mi conoscessero già perché la camera rispecchia perfettamente i miei gusti .

Ti odio perché ti amo { Kou x reader } Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora