LeviHan 『Ti ha rubato il cuore, non è così?』

Capitolo 19- Scherzi senza fine

Narratore POV
L'indomani, chi prima chi dopo, le ragazze si svegliarono tutte verso il sorgere del sole e iniziarono a preparare gli scherzi; si prepararono velocemente e si divisero i compiti. Un gruppo andò a comprare bomboloni e cornetti vuoti, un altro della panna spray e il terzo rimase a casa ad attendere il primo per mettere al loro interno la maionese. Alla porta aprì Ghrisha, il padre di Eren; le ragazze, senza girarci troppo intorno, dissero apertamente di voler fare qualche scherzetto ed egli acconsentì, ad una condizione: avrebbero pulito loro. Le ragazze si diedero il cinque a vicenda ed entrarono; misero subito le paste in frigo e andarono nella camera dove ancora dormienti erano presenti i ragazzi, senza sapere che anche i ragazzi la sera prima avevano preparato qualcosa per le ragazze...

Alba POV
Primo scherzo: panna sulla mano, per poi passare la piuma sotto il naso e attendere che la vittima porti la mano al viso e con essa anche la panna; non facemmo a tutti lo scherzo della panna, a qualcuno decorammo la faccia col pennarello nero. Avanzammo a passo agile per non svegliarli. Stavamo per entrare, ma Reiner e Berthold ci spaventarono da dietro, due in meno a cui fare uno scherzo. Annie spiegò velocemente ai due il nostro piano e decisero di aiutarci. "Devo un attimo prendere una cosa in camera, faccio subito" disse Reiner. Uscì subito e rientrammo tutte per prepararci a fare gli scherzi. A Jean facemmo uno scherzo diverso: gli immergemmo la mano in un bicchiere con l'acqua ghiacciata, il risultato? Lo sanno tutti. Io mi chinai accanto ad Eren, gli misi la panna in abbondanza sulla mano e in quel momento stava ridendo, forse in sogno...Nel momento in cui stavo per passargli la piuma sotto il naso, mi ritrovai la faccia piena di panna. "stava sognando, e invece no.." Tutti meno Eren, cascarono come perfetti idioti nel nostro scherzo e scoppiammo tutti in una fragorosa risata.

Eren POV
Non posso fare a meno di ridere, Reiner mi aveva avvisato dello scherzo che volevano fare le ragazze e io decisi di far finta di dormire. "Avresti dovuto vedere la tua faccia, un misto fra stupore e altro, non te lo aspettavi che ero già sveglio?" rido ancora di più. La accompagno in bagno per farle sciacquare il viso e le porgo un asciugamano. Mi chiede se era ancora sporca di panna sul viso. Cosa dico?? Ho un'idea. "si, qui" dico indicando vicino il labbro superiore. È una bugia. "Aspetta ti faccio vedere io" dico.

Alba POV
Eren è sempre più vicino al mio viso...si avvicina così tanto e...Si sentono dei passi venire verso il bagno e qualcuno che urla, Jean.
"Per colpa vostra ho bagnato le lenzuola, bello scherzo" dice ironico, si deduce dal timbro della voce. "Eren le ragazze ci hanno portato la colaz..." ed entra in bagno "scusate piccioncini se vi ho interrotto, vi aspettiamo in cucina" fa un sorrisetto malefico. Cos'era quello che stava per fare Eren??? "Non dirmi che..." ci penso su per qualche secondo. Quasi me ne dimenticavo, lo scherzo delle paste; mi asciugo la faccia e andiamo in cucina, lancio velocemente un'occhiata alle altre, non avevamo detto a Berthold e Reiner di questo scherzo invece. Armin fa una faccia strana, per poi urlare "MA COSA C'È QUA DENTRO?? LA CREMA È IMMANGIABILE E C'È DEL PICCANTE, CHI È STATO??". Piccante? Non era previsto. Ymir scoppia a ridere come se non ci fosse un domani: ecco la colpevole. Anche gli altri fanno una faccia schifata, ma nessun altro si lamenta del piccante. Che lo abbia messo solo in uno solo e che il malcapitato del turno sia Armin? Si, unica soluzione. "Adesso ci dite cosa avete messo dentro questi cornetti" dice Connie. "Maionese" risponde Sasha con tranquillità, come se fosse normale. Che scena esilerante, davvero. Improvvisamente ho un brivido di freddo lungo la schiena, rabbrividisco."Tutto bene Alba..?" mi chiede Emma. Faccio cenno di sì. Iniziamo a conversare delle vacanze natalizie sempre più vicine, vogliamo organizzare qualcosa per passarlo insieme fra noi. Improvvisamente mi si posa sul collo un oggetto molto freddo e i brividi per il freddo improvviso si fanno sentire. Volto la testa e Jean ride come un cavallo: mi aveva poggiato la bottiglia di aranciata appena presa dal frigo sul collo. "Jean tu non sei normale" dicono Christa e Mikasa insieme. Guardo male Jean e mi alzo per prendermi un bicchiere d'acqua. "Hai freddo?" Mi chiede Emma. Faccio segno di no con la mano e mi siedo, continuando a bere l'acqua. "Io direi di parlarne quando sono presenti anche Hanji e Levi, che ne dite?" Dicono tutti di si; noi ragazze torniamo a casa e lo stesso i ragazzi ospitati da Eren. "A domani" ci diciamo in coro l'un l'altro.

Spazio autrice
Eccomi qui, di nuovo in ritardo, perdonatemi...spero vi piaccia il capitolo eee, come vedete nella storia sono già a dicembre... chissà cosa succederà durante le vacanze natalizie ❤