I'm the winner - Mello

1. 勝者

Perché mai non posso essere la persona che la gente acclama?
Perchè non posso essere il protagonista?
Questi pensieri furono sempre vivi in me.
Io voglio essere il migliore, voglio essere il solo e unico, ma non lo sono e non lo sarò mai.
Forse perché non sono fin troppo strano?

Forse perché non sono bello?
Forse perché la mia intelligenza non spicca fra tutti questi cervelloni?
Posso essere io per una volta la persona che i miei avversari temono?
Si sono presi gioco di me, mi hanno buttato nel dimenticatoio non appena smettevo di agire.
Mi chiedo se io sia mai mancato a qualcuno.
Ho sempre provato io la mancanza di qualcuno nella mia vita, ma nessuno dopo la mia fuga si è preoccupato di me.

Ho lasciato appositamente quella foto alla Wammy's House, in modo che guardandola il mio viso riaffiorasse nella mente dello spettatore.
Voglio essere il solo.
Non mi importa se dovrò scegliere tra essere un eroe o un malvagio.
Non mi interessa...

Non ero portato per raccontare la mia ad un pubblico vasto...

Voglio essere capace di sorridere e far sorridere, voglio piangere e far piangere, voglio picchiare ed esser picchiato... Voglio amare... e desidero ᴇssᴇʀᴇ ᴀᴍᴀᴛᴏ...

Se era colpa della mia impulsività? Beh... In parte.
Non posso biasimare che questo mio aspetto non mi abbia recato tanti problemi in passato...
Ma non ho mai pensato che fosse un vero e proprio difetto il mio.
Se solo non fossi così ostinato a vincere...

Mi sono sempre detto di non arrendermi, di continuare per la strada che ho preferito percorrere.
Non ho mai scelto nella mia vita cosa io trovassi giusto o sbagliato, non mi andava.

Ho sempre approvato un'idea, perché la preferivo rispetto alle altre opzioni, e ciò non ha lo stesso significato.
Non ho mai pensato di aver sbagliato, infondo ho sempre pensato a cosa fosse meglio per il momento, a cosa fosse più conveniente.

Forse è stato questo il mio primo passo falso?
Beh, se mi ritrovo adesso a pensarci, proprio adesso, tra un respiro faticoso ed un altro... La mia mente mi sta suggerendo che di sbagli ne ho fatti anche io, ma solo ora, solo ora che non mi è permesso di recuperare, il mio quoziente mi avverte.

Solo ora me ne accorsi e sono incapace di agire, che schifo.
Odio la mia corta vita, ma non le persone che vi sono entrate.
Per quanto il mio carattere non lo dimostri, ho sempre pensato al bene prossimo prima del mio.

Forse non avrei dovuto lasciare l'orfanotrofio.
Forse avrei dovuto combattere al fianco di Near.
Ahh, non è il momento di pentirsi Mello.

In effetti mi sento sollevato... Ho sempre fatto tutto rimanendo me stesso, non ho mai finto di essere un'altra persona e questo lo reputo una grande conquista.
Ora non mi resta che arrendermi alla morte, un po' come la consolazione che chiede alla madre, un bimbo stanco dei suoi capricci.

Aspetto solo che la morte mi culli con la sua ninna nanna eterna.
Aspetto solo di addormentarmi per sempre per non svegliarmi più.

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Buonanotte mamma.