La 'mia' scrittrice ...

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E se Piero leggesse wattpad. E se Piero decidesse di incontrare una scrittrice che scrive di lui?

Lui aveva scoperto l'esistenza di questo mondo virtuale attraverso la sorella e sempre attraverso di lei aveva scoperto decine e decine di storie scritte su di lui. Tutte piacevoli da leggere: dalla versione romantica a quella hot, ce n'era per tutti i gusti e sorrideva per come lui veniva descritto.

Ma tra le tante storie ce n'era una che lo aveva incuriosito più di tutte, di una 'scrittrice' che scriveva solo di lui. Decise di seguire quel profilo e di impegnare le sue vacanze leggendo come veniva visto attraverso gli occhi delle sue fan, di quella sua fan.

A un bel pò di chilometri di distanza un altro capitolo era stato scritto, corretto e condiviso. Tra le varie notifiche di commenti e stelline ce n'era una che destava curiosità , un profilo nuovo ,che la seguiva da poco e che aveva stellinato tutti i capitoli delle sue storie.

''Sarà qualcuna che ha scoperto da poco wattpad'' e con questo pensiero chiuse l'app sul cellulare e ritornò a studiare per gli ultimi tre esami della specialistica.

Totalmente preso da quella storia, Piero si rivedeva nelle svariate sfaccettature che quella ragazza scriveva su di lui. Spinto da un'irrazionale curiosità la contattò in privato semplicemente per congratularsi della sua scrittura , tenendo ovviamente nascosto la sua vera identità.

La ragazza rispose a quel messaggio con serenità, non era la prima volta che le venivano rivolti i complimenti per come scriveva inconsapevole di chi si nascondesse dietro quel profilo.

Iniziarono così una fitta conversazione dove si raccontarono, dove impararono a conoscersi. Piero raccontava delle sue origini siciliane, della sua passione per la musica, del suo amore per la sua famiglia restando sempre molto vago sul suo lavoro. Lei raccontava dei suoi studi,del suo sogno di diventare interprete, del suo lavoro part time, di come amava spendere i suoi guadagni in viaggi che le permettessero di conoscere il mondo dove poteva parlare le lingue che studiava con passione e devozione.

Erano passati mesi, otto con precisione, e la loro conoscenza si approfondiva sempre di più, si erano ritrovati a confidarsi le loro giornate, le loro delusioni d'amore, i loro pensieri trovando nell'altro un fedele uditore e un buon consigliere.

Era giugno.Piero si sarebbe ritrovato a metà mese a Napoli per il firmacopie dell'ultimo cd. Ormai quella ragazza era divenuta un'amica fidata e aveva voglia di vederla, di conoscerla da vicino e sopratutto di rivelarle la vera identità. Aveva scoperto dei lati di lei che lo avevano totalmente conquistato e voleva approfondire quel rapporto sperando che la rivelazione sulla sua vera identità non pregiudicasse la loro amicizia.

Dall'altra parte la scrittrice provava ormai un profondo affetto per 'quella sua lettrice' divenuta 'una cara amica', poco importava che l'avesse conosciuta tramite una piattaforma virtuale, poco importava che continuavano a chiamarsi con il loro nickname.

Entrambe avevano scavato raggiungendo il centro del cuore e questo bastava a giustificare l'affetto che provava per 'lei'.

''Domani sto a Napoli per lavoro, potremmo conoscerci. Posso raggiungerti in facoltà e pranzare insieme, tanto sto con l'auto'' - propose di getto Piero senza ammettere alcuna risposta negativa.

La ragazza sorrise per quell'organizzazione impeccabile e decise di accettare. Avrebbe potuto finalmente abbracciare quella 'ragazza' che tante volte aveva accolto i suoi sfoghi sul professore bastardo, sull'esame difficile da superare, sulla discussione con mamma, sull'incontro infelice con il suo ex e la sua nuova fiamma.

''ne sarei davvero felicissima:mi trovi a Monte Sant' Angelo a Fuorigrotta, anche il navigatore più scadente potrà portarti lì''- rispose entusiasta lei pregustando quell'incontro.

One shot #PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora