Il 'dongiovanni' ...

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Un Piero malinconico in cerca del grande amore della sua vita , un Piero che sa di cosa necessita ma non sa dove trovarlo.

Buona Lettura.

"Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano" (Paulo Coelho)

E mentre i due colleghi erano tornati a casa a godere delle loro ragazze, lui era rimasto a Bologna per trascorrere del tempo con il fratello, impegnato a preparare la tesi per la Laurea Specialistica.

-'Piè io dopo domani parto per Madrid, Veronica resta lì per il prossimo fine settimana e ho deciso di raggiungerla per stare un pò con lei'-

Per quanto fosse dispiaciuto di restare da solo, però era felice per suo fratello che volava dalla donna che gli aveva catturato il cuore e che lo rendeva felice

-'vai pure Bro. Resto dei giorni con Michele , so che aveva bisogno di una mano per il prossimo cd'- rispose tentando di sembrare indifferente alla notizia della sua partenza.

-'puoi tornartene a Naro. Faresti felice mamma e Mariagrazia'- propose invece Francesco sentendosi in colpa nel lasciare da solo il fratello

-'preferisco restare qui'- ribattè deciso il tenore.

Per quanto amasse Naro e la sua famiglia, ma in quel momento era l'ultimo luogo dove voleva andare. Erano ancora troppi vividi i ricordi dell'ultima storia che aveva fatto fatica a decollare, così preferiva restarsene a Bologna, da solo ma lontano da tutto ciò che ricordava lei: le aspettative di lui e la decisione di troncare tutto di lei, la delusioni di lui e la freddezza di lei.

Francesco, che ben conosceva l'animo di Piero, intuì tutto ciò che si nascondeva dietro quella frase e preferì desistere, appoggiando la scelta del fratello.

L'amato fratello era partito da qualche ora e già si sentiva terribilmente solo, per occupare il tempo quel pomeriggio decise di dedicarsi alla partita della sua squadra del cuore.

Mentre la partita volgeva al termine, gli arrivò un sms di Elisabetta, una cara amica di vecchia data che si trovava a Bologna per un impegno di lavoro, lo invitava ad una sera alternativa in discoteca.

Senza pensarci su due volte, Piero accettò convinto che quell'invito lo avrebbe aiutato a distrarsi e a fare nuove conoscenza, magari sarebbe riuscito a trovare finalmente la sua donna, così come era capitato ai suoi due colleghi e al fratello ; o quanto meno a trovare qualcuna che lo intrigasse.

Vestito di tutto punto, chiamò un taxi per raggiungere la discoteca, lì Elisabetta gli presentò la sua comitiva. Erano ragazzi della sua stessa età eppure Piero si sentiva un pesce fuor d'acqua. Nascose il suo disagio ballando canzoni che in altre occasioni avrebbe ballato sfoggiando il suo fornito repertorio di movenze sensuali , bevendo quel misero alcolico previsto nel prezzo dell'entrata, chattando con la sorella.

Quella serata si rivelò un buco nell'acqua anche se lo aveva portato a fare delle nuove ed interessanti conoscenze femminili che aggiunse immediatamente tra i following di instagram.

Il giorno dopo, ebbe modo di rincontrare una di quelle conoscenze e provò ad approcciare aiutato dal clima disteso di un bar dove stavano consumando un aperitivo.

Il tempo di scambiarsi qualche frase e anche quella donna perse di interesse agli occhi del tenore. L'ennesima conoscenza andata a vuoto, l'ennesima delusione ricevuta, l'ennesima mandata del lucchetto che da tempo chiudeva il suo cuore malfermo.

-'Claudia, perdonami ma il manager mi ha inviato un messaggio chiedendomi di raggiungerlo in studio'-

E con questa scusa, si liquidò dall'impiccio di quell'incontro divenuto inutile girovagando per le vie di Bologna.

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