Parliamo di Naruto.

Asuma Sarutobi

Nato il 18 ottobre.
Leader team 10.

Jonin appartenente al clan Sarutobi poiché figlio di Hiruzen Sarutobi.

Ciò che lo contraddistingue è la quantità di sigarette che fuma ogni giorno, una dietro l'altra. A differenza di qualsiasi altro fumatore lui smette di fumare quando qualcosa lo turba.
Si pensa che il suo aspetto sia un omaggio a Daisuke Jigen, del manga Lupin, con cui condivide la stessa barba e la passione per le sigarette.

Essendo il suo team molto pigro ha sempre escogitato diversi modi, che consistevano in ricompense, per far allenare e agire correttamente i suoi allievi nelle varie missioni.
Per esempio, grazie a un test d'intelligenza sotto forma di puzzle era riuscito a scoprire il Q.I di Shikamaru di oltre 200 punti.

Da ragazzo Asuma lasciò il villaggio e si unì alle 12 guardie ninja del paese del fuoco. In seguito, ritornato al villaggio gli venne assegnato il team 10.

Lo vediamo in uno scontro affiancato da Kurenai contro Kisame.

Siccome il suo elemento principale in battaglia è quello del vento, aiuterà Naruto a controllarlo. Facendo parte del clan Sarutobi utilizza egregiamente anche l'elemento del fuoco.

Infine si arriva all'ultima missione di Asuma, in cui fronteggia Hidan. Purtroppo viene sconfitto e muore tra le braccia dei suoi allievi presi dal dolore. Sicuramente è stata una delle morti più toccanti di tutto l'anime, resa ancora più dolorosa dalla rivelazione della gravidanza di Kurenai.
Le sue armi verranno donate proprio al suo allievo prediletto Shikamaru, che lo vendicherà sconfiggendo Hidan.

Uno dei messaggi più belli che ci ha donato il personaggio di Asuma riguarda la figura del re nel gioco Shogi, che non rappresenta l'hokage come credeva all'inizio, ma bensì le nuove generazioni da proteggere perché sono il bene più prezioso di un popolo.

Lo vedremo ricomparire nella quarta guerra mondiale ninja dove sarà costretto a combattere contro i suoi amati allievi.
Dopo un attimo d'impotenza a causa della forte emozione di rivedere il proprio maestro, Shikamaru, Choji e Ino lo sconfiggono in battaglia e lo sigillano.

Asuma è un grande personaggio e la sua morte molto toccante è riuscita a farmi versare qualche lacrima. È stato un attimo leader dall'inizio alla fine, nessuno meglio di lui, che è riuscito a gestire la sua intera squadra incoraggiando tutti gli elementi allo stesso modo.