18 the end?

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Sascha il giorno dopo se ne andò,aveva dormito nella sua camera,sperando che Jeff non avesse dormito con Stefano,cercò di non pensarci mettendo da parte i suoi sentimenti per pensare al proprio bene.

Tornò a casa di Giuseppe che lo aspettava impanzientemente "questo pomeriggio c'é l'aereo"disse Giuseppe gaurdandolo severamente,Sascha annuí buttandosi nel divano dove precedentemente Sascha li aveva raccontato l'accaduto.

Stefano dormiva ancora,non aveva permesso a jeff di dormire accanto a lui,infatti egli aveva dormito per terra accettando la decisione di Stefano.

Si alzarono tardi,dovevano andare a prendere Salvatore in aereoporto,ormai aveva finito il suo studio.

Stefano fece colazione,non sapeva quando Sascha sarebbe partito,voleva salutarlo un ultima volta.

Una volta finito si andò a cambiare,una maglietta bianca,un paio di jeans e una felpa che lasciava aperta.

Non sistemò neanche i capelli,quel giorno si sentiva vuoto,come se mancasse la presenza di qualcuno.

Sascha aveva finito di preparare la valigia "Sascha scendi"gli urlò Giuseppe

Sascha andò in salotto dall'amico,posò la valigia sopra il divano e prese dalla cucina qualcosa da magiare.

"Sei sicuro?"Sascha in realtà non lo era ma voleva darlo a dimostrare in fondo era per vivere meglio.

Giuseppe prese la valigia e insieme andarono in macchina caricando la valigia "questi ti serviranno"Giuseppe li passò una busta "grazie"come suo solito Sascha non rifiutava ciò che offerto.

"Sai nonostante tutto ti ha cambiato"la macchina era giá partita "in meglio,prima eri molto più menefreghista,trattavi male gli altri e avevi un'altro punto di vista"disse Giuseppe sicuro di non ferire la sua autostima "ho provato ciò che facevo agli altri sulla mia pelle"guardava fuori dal finestrino,aveva una felpa verde,i capelli stranamente pettinati e curati esattamente come la barba,aveva davvero deciso di ricominciare "lui non lo voleva fare"

"Ho iniziato io la mia distruzione,ora voglio ripararmi"disse semplicemente Sascha.

Ce l'aveva fatta,era riuscito a mettere da parte il suo amore per Stefano.

Arrivarono in aereoporto "manca 1 ora vai a fare il check-in"i due si abbracciarono "buona fortuna Sascha"disse il piú grande dandoli una pacca sulla spalla"grazie vecchio!"Sascha si allontanò guardando da lontano il suo amore impossibile mano nella mano con un'altro uomo.

Erano lì,per Salvatore.

Voleva andare e salutarlo ma preferì evitare.

Prese le sue distanze e se ne andò.

Salvatore abbracciò il suo amico chiedendo successivamente chi fosse l'uomo che era con Stefano "é un amico"rispose Stefano abassando lo sguardo.

Sal aveva capito che qualcosa non andava,non abbassava mai lo sguardo.

"Stefano..."disse Salvatore serio"dov'é Sascha?"Stefano si morse nervosamente il labbro inferiore.

Cerco di guardare da un'altra parte ma vide di peggio.

Sascha passava la sua valigia sul nastro e lo osservava fare ogni movimento sorridendo.Salvatore si girò per guardare nella stessa direzione facendo un verso quando lo vide.

Stefano rimase incantato quasi correva da lui per fermarlo,voleva che rimanessero amici,infatti per Sascha lo erano ma non poteva vivere cosi.

"E cosi,vi siete lasciati e lui se ne va"disse Salvatore facendo il punto della situazione.

Stefano annuì guardando i suoi piedi,Salvatore sbuffò,sapeva che non ne valeva la pena,avevano buttato tutto all'aria per niente "sei un coglione Stefano "disse guardando disgustato Jeff.

Salvatore dopo aver addocchiato poco più lontano Giuseppe prese le sue valigie e andò da lui "tu ti dovresti fare da parte"disse prima a Jeff.

Jeff andò a sedersi in una sedia,togliendosi di mezzo.

Stefano non ce la faceva piú,si immaginava lui che cedeva e correva da lui mentre si tratteneva dal farlo,non ci riuscì,scatto via verso il duo amore sotto gli occhi di Jeff che in quel momento aveva sospirato mettendo la testa fra le mani.

"Sascha!"urlò,Sascha lo sentiva ma faceva finta di niente "fatemi passare"le guardie non potevano farlo passare"ti prego sa,so che mi stai ascoltando"effettivamente Sascha era a soltanto 2 metri da lui.

Stefano si ricompose e prese dalla sua tasca il telefono mise la password e aprii velocemente la chat con Sascha scrivendo un messaggio.

'So che non potremo essere ciò che vogliamo ma nonostante questo ti voglio qui accanto pronto a sostenermi come un vero amico,anche se per me non lo sarai mai,vibo meglio sapendoti accanto che sapendo che non ci sei,ti prego torna da me'

Inviò il messaggio che arrivó al corvino,il quale finalmente si girò a guardarlo.

Si avvicino e usci per abbracciarlo.

"Mi dispiace ma se lo facessi ti deluderei ancora,non posso vivere sapendo che non sei mio,per non stare male me ne devo andare,è meglio per tutti per te e per me"li disse all'orecchio,il moro pianse sulla sua felpa stringendolo a se "ti amo"sussurrò poi seprandosi dal più grande,Sascha era convinto.

Lesse e  scrisse un ultimo messaggio.

'Caro Stefano,

In ogni caso io ci sarò,con te nel tuo cuore,se sapessi quanto sarei felice accanto a te ma non voglio farti soffrire,non voglio soffrire ancora,voglio essere egoista per una volta,non potrei mai essere solo un tuo amico,ti ricordi quando eravamo felici?sto cercando di dimenticare e questo è l'univo modo.

Non smetterò mai di amarti.

Ti amo.

-tuo Sascha'

888 parole il capitolo della storia è esattamente di 888 parole,il top😂

alone||SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora