Cene magnifiche

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Riki's pov
Dopo quello che è successo ieri non posso fidarmi di lasciare Axel a casa da solo perciò devo dire ad Andre e a Mike che restino con lui
R"Raga vi devo chiedere un favore"
M&An"Dicci"
R"Ho bisogno che stiate con Axel, non mi fido di lasciarlo da solo o perlomeno non dopo quello che è successo ieri... è tutta colpa mia"
M"Non è colpa tua e comunque ovviamente starai con lui vero Andre?"
An"Sì ovvio"
Non posso ancora credere che Axel sia mio fratello... ora comprendo perchè mi sentissi come se qualcosa ci legasse benchè non ci fossimo mai visti... io voglio essere la sua famiglia insieme ai miei amici e la mia Fede anche se ormai siamo già una famiglia dato che viviamo insieme e dato che mi sono preso cura di lui. Però dobbiamo trovare il motivo per cui lui fosse con me, quel giorno, in quella stanza.
Che Lucas cercasse di farmi scoprire la verità per farmi litigare con mio padre e farmi allontanare da Fede a causa del mio carattere Forse, però sono stato fortunato perchè è Federica e non una delle mie ex come Giulia che mi avrebbero lasciato all'istante per il mio comportamento.
Detto ciò la cena non sarà cancellata e ora devo solo dirle che stasera si va a mangiare fuori.
R"Fede stasera andiamo via a mangiare"
F"E con chi rimane Axel?"
R"Tranquilla che a quello ci ho già pensato io perciò non ti resta che vestirti bene" le dico con una faccia pervertita
F"Va bene però prima devo fare una cosa"
Si avvicina al mio viso e chiudo gli occhi aspettando un bacio ma mi arriva solo uno scappellotto e una sua risata. La SUA risata paradisiaca, senza paragoni. Il pomeriggio passa tranquillamente ed ecco il momento di cambiarci per andare via. Arriviamo in salotto nello stesso momento; io indosso uno smoking nero abbinati al mio ciuffo perennemente spettinato ma lei... è magnifica... indossa un vestito rosso che le arriva alle ginocchia con una scollatura che non lascia nulla all'immaginazione, dei "trampoli" come ci piace definirli che la fanno quasi arrivare alla mia altezza e un trucco leggero con quel rossetto rosso fiammante su quelle labbra... quelle stramaledette e soffici labbra. Devo dire che è più bella del solito e ce ne vuole dato che è meravigliosa già di suo.
Dillo che ci andresti a letto
Cosa?
Lo so bene cosa pensi
Ma non è vero! Sono un bravo ragazzo
Non mentirmi, sono la tua coscienza
E va bene forse un pochino
R"Beh allora andiamo?"
Dico mentre le tendo il braccio e mentre la squadro da capo a piedi e mi mordo il labbro. Evidentemente mi ha visto e ridacchia per un attimo ma poi intreccia il suo braccio con il mio e ce ne andiamo.
Beh ora raggiungiamo il ristorante e da bravo uomo, guido e rispetto tutte le regole del bon ton. Lei apprezza visibilmente il gesto e mi premia con uno di quei sorrisi da togliere il fiato. Mangiamo tranquillamente, ridendo e scherzando, come se fossimo in una bolla lontana da tutto e da tutti. Siamo al lume di candela e il suo viso è illuminato dalla quella fioca luce emanata dalla fiammella. A quel punto mi avvicino a lei, prendo il suo viso tra le mani e la bacio appassionatamente e non mi importa se tutto il ristorante ci stava guardando, per me il tempo si era fermato. C'eravamo solo io e lei, niente e nessuno poteva separarci e ne avevo la prova ogni volta che le stavo vicino. Se Lucas pensa di separarci, può anche stare comodo che farebbe prima a non provarci.
Io e lei siamo gli unici. Lei è il mio unico grande amore e nessuno me lo porterà via.

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