Ti prendo e ti porto via || Finn Wolfhard

q u a t t o r d i c i .

okay okay...
Sto andando a scuola.
Sono le 7:35.

Voglio parlare con Finn.
Ma che cazzo mi era preso ieri? Non l'avevo semplicemente mai visto tranquillizzare una ragazza, che cretina che sono!

Arrivo a scuola e stranamente non trovo nessuno dei miei amici.

Mi siedo su un muretto e prendo il mio telefono.

Scrivo a Finn.

«hey.. scusami per ieri! Vediamoci fuori viola davanti al campo da Basket» scrissi

Dopo 40 secondi mi rispose «okay quando?»

«ora!»

«ma io arrivi fra 5 minuti» scrisse

«ah okay allora a tra 5 minuti ciao :)»

«ciao» uscimmo entrambi tra whatsapp.

Non è il suo modo di scrivere questo, lui è più premuroso, più dolce.

Cinque minuti sono passati e vedo Finn.

Gli vado incontro.

«hey» dissi con un filo di voce

«ciao» sorrise debolmente

«senti io non so che cazzo mi sia preso ieri! Te a stavi solo consolando e scusami Finn scusa» provai a non gesticolare

«ale...hai ragione te invece» abbassò lo sguardo

«eh cosa? Eh?!» sgranai gli occhi

Che vuol dire che ho ragione io?!

«ale.. cazzo! Lei...lei mi ha baciato su...sulle labbra... ma a stampo! Una frazione di secondo» mi guardò ed i suoi occhi diventarono lucidi.

«e-eh?!» cosa ha appena detto?!

I miei occhi si gonfiano di lacrime.

«è stata lei» sussurrò

«n-no... finn dimmi che è uno scherzo ti prego» cercai di non piangere ma fallii miseramente.

«scusami! Ale è stata lei ma io non voglio rompere con te! Tu mi piaci ancora» mi prese le mani

«non mi toccare! Sei-sei.... sei un puttano!»

Eh già! Puttana al maschile! Puttano!! Ahahah.

«io cos-?» Chiese

«porca vacca! Porca vacca! Porca vacca! Ho detto porca vaca» urlai

«ale calmati! Restiamo Come prima per favore! Mi piaci»

«no Finn no... ho capito io non ti piaccio a abbastanza!»

«no! Io non ho provato niente con quella! Giuro» mi prese le mani

«si sì vaffanculo Finn!! Cazzo! Te le hai permesso di avvicinarsi così tanto?! Hai capito che le vostre labbra si sono toccate cazzo?! Io-io non so che dirti Finn.... meglio se la chiudiamo qui...» urlai e abbassai il tono nell'ultima frase.

«a-ale no» disse con un filo di voce.

Me ne andai e lo lasciai li da solo, al parco.

L'ho.... mollato?!
Ma se lo merita cazzo! Ha baciato un'altra! Se lo merita!

È stato un puttano! (AHHAHA ma cos-?)
Lo odio.

«no ale! Non puoi andare via così» mi prese per un braccio e mi fece girare verso di se

«Finn hai baciato un'altra» urlai

«mi vuoi mollare veramente?! Vuoi mandare all'aria questi quasi due mesi?!» urlò