Ti prendo e ti porto via || Finn Wolfhard

v e n t u n o .

* che sguardo fiero che ha Finn nella foto qui in alto hahaha lo amo, okay ora buona lettura amori *

POV'S FINN.
Okay bravo, complimenti Finn! L'hai baciata! Dovevi contenerti cazzo!
Ho sbagliato ma non capisco più un cazzo quando c'è lei di mezzo, mi sta facendo impazzire.
Questo significa che la amo?
Oddio. Sono innamorato di Alessandra? Si..
Oh mamma.

Così entrammo il classe con le scope che eravamo appena andati a prendere, per il resto della lezione ci guardammo.
Dio ho fatto una cazzata! Non dovevo baciarla.

13:02
La campanella di fine scuola è appena suonata e vedo ale fuori scuola andare via, starà andando a casa ovviamente.
Devo parlarle.

«ale!» urlai e le andai in contro

Mi guardò senza dire niente, ah merda ho fatto un casino.

«ale senti mi spiace! Non dovevo baciarti, ho sbagliato» dissi, è tutto un attore. Anche se a me piace un sacco.

«okay, ora lasciami andare» disse e iniziò a camminare

«che hai?» Chiesi seguendola

«niente»

«ormai ti conoscono troppo bene, cos' hai?» Chiesi

«ti ho detto niente»

«ed io ti ho detto che non ci credo!» urlai

Mi guardò ed iniziò a piangere come una bambina.

«oddio ale no! Non piangere cazzo!» dissi prendendo le sue mani. «sono un coglione» continuai. Guardava per terra, non mi guardava negli occhi così alzai il suo mento con due dita e poi dissi «sono un distato senza di te»

I suoi occhi s' illuminarono.

«ti prego perdonami» dissi facendo sfiorare i nostri nasi

«per cosa?» Chiese lei

«per tutto, per averti baciata oggi, per aver limonato con quella Troia quando stavamo insieme, per averti distrutta.» dissi «io sono un coglione ale! Dovevo salvarti invece ti ho ridotta a pezzi» continuai a dire

«Wolfhard...» sussurrò lei

«si?» Chiesi

«grazie per esistere» disse e poi fece scontrare le nostre labbra.
Non so bene cosa siamo ora, so solo che sono il ragazzo più felice del mondo.

Le mie mani si spostarono sulla sua vita e le sue mani intorno al mio collo ed alcune volte salivano ai capelli tirando leggermente i miei riccioli.
Gemetti sulle sue labbra.

«non credi che dovremmo continuare a casa mia?»  Chiese ale maliziosamente

«emh si» dissi imbarazzato e vi avviammo a casa sua, ha casa libera.

Appena aprimmo la porta mi fiondai sulle sue labbra e andammo in camera da letto.
Emh............ imbarazzo!!!!!!!

POV'S ALESSANDRA.
Andammo in camera da letto, molto probabilmente questa è la cosa sbagliata ma io lo amo troppo.

Mi fece stendete sul letto e si tolse la felpa e la maglia, io feci la sua stessa azione.
Dopo di che si mise sopra di me e baciò ogni singolo centimetro della mia pelle lasciando qualche succhiotto sul seno.

«f-Finn» dissi mettendo una mano fra i suoi bellissimi riccioli tirandoli.

«si?» mi Chiese

«quanto cazzo mi era mancato tutto questo» dissi ansimando.

«anche a me piccola» disse e si fiondò nuovamente sulle mie labbra.

«ALEEEE SONO A CASA» urlò una voce dal piano di sotto.

Chi cazzo è?!

«papà» sussurrai

«cos-? Chi? Papà?!» Chiese Finn staccandosi da me ed alzandosi dal letto

«si! Cazzo pensavo non tornasse per pranzo.... minchia! Finn nasconditi!» dissi buttandolo dentro l'armadio.
Mi misi la maglia ed andai giù da mio padre.

«hey papà» dissi sorridendo

«ciao ale, non hai ancora pranzato?» mi Chiese togliendosi il giubbotto.

«no, ti stavo aspettando» dissi, che gran bugia ahha!!

«oh okay, Allora ora preparo il pranzo! Vieni in cucina fra 15 minuti» disse ed andò ai fornelli.

Presi un panino dalla cucina e lo portai a Finn.

«Finn!» dissi entrando in camera mia e chiudendo a chiave la porta.

«si?» disse uscendo dall' armadio.

«tieni!» dissi dandogli il panino

«che cos'è??» Chiese

«un panino! Sono le 13:30... credo che tu abbia fame»

«oh.. beh, grazie!» disse sorridendo

«niente, tra 15 minuti vado giù a pranzare con mio papà... e dopo possiamo fare le cose nostre perchè ritorna a lavorare» dissi

«okay»

Finn finì il suo panino, io ero seduta sul letto a guardare il telefono (il mio nuovo e bellissimo iPhone X *nella realtà ho il 6 hahah*).
Finn mi venne incontro e fece scontrare le nostre fronti, così posso il cellulare e i miei occhi incontrarono i suoi.

«Wolfhard» sussurrai

«ale» disse mordendosi il labbro inferiore.

Le nostre labbra erano a pochissimi centimetri di distanza, dovevo sentire sulle mie!

«ALEEEEEEEE SCENDIII È PRONTO!» urlò mio padre dalla cucina.

«emh... Finn... devo andare! Te aspettami qui» dissi e andai in cucina.

14:57
Quando tornai in camera trovai la finestra aperta ed un foglio sul mio letto.
C' era scritto:

"Mia mamma mi ha detto di tornare a casa perché mio fratello ha la febbre... scusa se non sono a casa tua in questo momento. Sappi che ribaciarti e toccarti è stata la cosa più bella di tutta la giornata! Spero tu voglia ancora questo puttano. Ti voglio.
Con amore Finn il puttano"

Lui mi che cosa?! FINN WOLFHARD MI VUOLE?!
No vabbè sto in paradiso!

ciau :)
Che fate di bello? Io niente di che! In sti giorni sto con la mia famiglia e vi giuro che mi sto facendo delle risate hahaha 😂💚
ho rimesso il puttano comunque ehhh ( nella lettera che Finn ha lasciato ad ale )
Spero vi sia piaciuto un bacione vi amo🔥