Continuano le notti di merda. Quelle fatte da lacrime. Quelle con il buio e il silenzio. Hai sbagliato. Hai sbagliato ancora. Ti dai delle colpe che non dovresti assumerti, e piangi. "Fallita" e ancora "fallita". Fallisci sempre. Continuamente sbagli. Ma va bene così, tutti vivono con i tuoi errori e i tuoi fallimenti con molta indifferenza. Hai fatto soffrire tu stavolta, ma non essendo nella tua indole fare del male, poi ti punisci. Ti punisci per gli errori commessi, e cominci. Tiri su righe e righe di parole, niente tagli, niente ammonimenti, solo parole di sfogo.
Ma perché continui? perché non ti arrendi?
