QUINTO CAPITOLO

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Spinta e sostenuta dall'amore dei piccoli Martin e Rose, Azzurra acconsente a seguirlo, anzi è lei a organizzare la fuga con coraggio e determinazione, mentre Vueta, vilmente attanagliato dal terrore, Si lascia guidare senza discutere.
Stabiliti prima a Cuba, infine a New Orleans, inizia per Azzurra la lotta per il riconoscimento ufficiale della libertà per sé e per la piccola Rose.
La otterrà, anche grazie all'aiuto di Padre Antony, un frate in fama di sanità, che non fa distinzioni fra bianchi e neri, liberi e schiavi, cristiani e idolatri, e offre a Azzurra il suo cognome, Vermelho.

L'isola degli schiaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora