Per giocare al Gioco del Muro è necessario avere:
- Una fonte di luce proveniente possibilmente dall’esterno della stanza (altrimenti una piccola fonte di luce messa in un angolo andrà benissimo);
- Un muro il più possibile liscio;
- Solitudine totale. Se c’è qualcun altro oltre a voi nella stanza, il gioco non comincerà, e non succederà assolutamente nulla;
- Un letto nella stanza nella quale state giocando. Anche un divano o un materasso può andare bene;
- Un osso vero di forma allungata, come un femore o qualcosa di simile;
- Un certo livello di maestria nel fare le ombre;
- Silenzio totale.
Stendetevi sul letto. Guardate il muro opposto alla fonte di luce, a testa in giù. Dovreste riuscire a vedere l’ombra della vostra testa. A questo punto, alzate un braccio come per salutare. Se farete tutto correttamente, anche la vostra ombra vi saluterà, perché imiterà il vostro movimento, come fanno tutte le ombre. Dopodiché, provate a far eseguire alla vostra ombra i seguenti altri gesti: un pugno sferrato nell’aria verso l’alto, la “v” con il dito indice e il dito medio, un gesto di taglio con la mano dall’alto verso il basso e, infine, un altro cenno di saluto, più breve di quello iniziale.
Adesso, prendete l’osso per un’estremità, e toccate la vostra ombra sul muro con l’altra estremità. Socchiudete gli occhi. Recitate le seguenti parole: “Io vigolo che l’ormba vnega a torramvi nlela snatza nlela qlaue mi torvo”. Se farete tutto correttamente, dopo poco tempo la vostra ombra uscirà dalla parete, materializzandosi davanti a voi. Non vi dirà nulla. Comincerete a lottare con tutte le vostre forza, ma state attenti: anche se non è fisicamente forte, può muovere gli oggetti di peso medio (sedie, accendini, ante di armadi, libri, scatole di fiammiferi, cellulari, computer, e così via) con la mente. Inizialmente avrà le vostre stesse idee: se dunque penserete di farla fuori, per esempio, con una pistola posizionata sotto al cuscino, anche l’ombra penserà di fare la stessa cosa. Piano piano, però, la vostra mente si staccherà sempre di più dalla sua, e avrete idee differenti: continuerà a lottare come fareste voi, ma le sue scelte cominceranno a essere differenti. Questo è il momento giusto per dare il colpo di grazia. Di solito è meglio affondargli una coltellata dritta in petto, o provare a bloccarla con qualche tecnica di strangolamento. Capirete di aver vinto quando l’ombra tornerà nella parete. Se vincerete, l’ombra, parlandovi dal muro, vi concederà tre desideri, ma purtroppo i suoi poteri non sono illimitati;
se perderete, l’ombra prenderà il vostro posto nella vita quotidiana, e voi diventerete la sua ombra.
Nel caso di vincita, tenete a mente il fatto che non vi ricorderete niente: saprete di aver fatto il Gioco del Muro, ma non vi ricorderete che cosa avevate chiesto dopo la vittoria… ma soprattutto, non vi ricorderete se voi eravate l’ombra o l’essere umano. Dopo un po’ di tempo (anni, di solito) vi dimenticherete anche di aver partecipato al gioco. Per tale motivo, perciò, voi potreste in realtà aver già fatto questo gioco, ed esservene completamente scordati: magari siete proprio voi l’ombra! Ad ogni modo, se rifate il gioco e vincete, potrete chiedere al vostro “alter ego” la verità su quest’ultimo fatto, ma verrà considerato un desiderio: ve ne rimarranno pertanto due.
Un altro desiderio utile da chiedere può essere quello di ricordarsi l’esperienza appena fatta con tutti i suoi particolari per sempre: in questo modo non vi dimenticherete mai di ciò che è successo.
Ci sono alcune regole che è meglio ricordarsi mentre si compie il gioco: - Non parlate per nessun motivo, se non dopo aver sconfitto l’ombra; - Nessuno deve entrare nella vostra stanza mentre giocate; - L’ombra sa tutto ciò che sapete anche voi: essa potrebbe copiare qualunque trucco adotterete; - Se state perdendo, usate l’osso utilizzato per evocare l’ombra per colpirla in pieno petto: se eseguirete tutto per bene, essa se ne tornerà nel muro… non avrete però diritto ai vostri tre desideri; - Un altro trucco per scampare alla sconfitta è quello di spegnere il lume dal quale la stanza è illuminata: farete così sparire l’ombra, ma anche in questo caso non otterrete nessun desiderio; - La cosa più importante di tutte è che non ci siano specchi nella stanza in cui giocate: l’ombra può entrarvi trascinandovi con lei, oppure nascondervisi all’interno, diventando invulnerabile; in entrambi i casi, gli specchi accrescono il suo potere; - Ogni volta che giocate, l’ombra sarà più potente dell’ultima volta. Per questa ragione, è altamente sconsigliato giocare per più di tre volte nella propria vita. Tuttavia, sempre per questo motivo, se riuscirete a sconfiggere l’ombra varie volte, potrà esaudire desideri sempre più complessi.
