➢𝙼𝚎𝚕𝚘𝚍𝚢 [𝙿𝚊𝚞𝚜𝚎]

II

L'ultima ora passò davvero lentamente. A volte volgevo lo sguardo su quel ragazzo dai capelli verde acqua che continuava a dormire sul banco..Yoongi? Non ricordo bene il suo nome.
Comunque ne presi vantaggio per guardare il suo viso, le sue goti leggermente rosee che decoravano la sua candida pelle, le sue labbra sottile e quella frangetta azzurrina spostata da un lato.
Era..carino.
Posai lo sguardo anche sulle sue mani rovinate e con qualche cerotto,probabilmente suonava il piano. Anche io lo suonavo quando avevo tempo,cioè quasi mai.

Restai a guardarlo per forse troppo tempo,infatti non mi resi conto che si svegliò e che mi stava scrutando dal basso,dato che la sua testa era ancora appoggiata al banco. Spostai subito lo sguardo verso la finestra che si trovava alla mia sinistra sprofondando dall'imbarazzo. Che figura di merda.

Per fortuna la campanella mi salvò da quella situazione ed iniziai velocemente a preparare lo zaino, ora volevo solo andare a casa.
"Jimin,giusto?" Quella voce profonda mi bloccò. Restai immobile in preda al panico. Ormai tutti erano usciti ed eravamo rimasti solo noi due.
"Si..uhm sono io" cercai di non balbettare come facevo sempre e mi voltai lentamente verso di lui. "Okay,era solo per sapere come ti chiamavi." Rimasi immobile. Non mi aveva picchiato o minacciato di qualche cosa. NON MI AVEVA FATTO NULLA.
"Pensavo mi volessi picchiare" ridacchiai nervosamente raggiungendolo. Volevo provare a fare amicizia o magari sdebitarmi della figura che ho fatto fare a entrambi.

"Non sono quel genere di persone che alza le mani" fa le spallucce allontanandosi da me guardandomi male "ma se continui a starmi vicino ti prendo a schiaffi." Sapevo che già non mi sopportava ma volevo almeno sdebitarmi con lui. Non rimasi male alla sua affermazione,sapevo che non l'avrebbe fatto spero. Così mi riavvicinai fregandomene di come mi stava guardando male.

"Ehi ti va se andiamo a mangiare fuori? Sai..per sdebitarmi." Glielo chiesi senza pensarci due volte.

"No."

"Pago io."

"Ok."

Sapevo che avvrebbe accettato se avrei pagato io. Mi misi di nuovo al suo passo e non protestò.
Uscimmo da scuola ormai deserta e ci incamminammo verso il piccolo fast food che si trovava in città.