III

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Arrivati al fast food ci sedemmo in un tavolo. Non ci parlammo durante il tragitto e neanche ora. Odiavo questa tensione.
"Cosa prendi? Io un Mc Chicken." Presi parola anche se la conversazione durò ben poco.
"Anch'io." Afferma guardando ovunque tranne che me lo vedevo..agitato? Impossibile.
Volevo conoscerlo meglio,era la prima persona che incontravo che era così chiusa.
"Suoni il pianoforte? Ho notato le tue mani e avevo dedotto che suonassi il piano" lo vidi guardarsi le mani per poi volgere lo sguardo a me curvando all'insù le sue labbra sottili.
"Sei il primo che ha indovinato al primo colpo,comunque si suono il pianoforte."

Restammo in silenzio per tutto il tempo,anche quando arrivarono i nostri panini.
"Raccontami un po' di te." Quasi mi strozzai sentendo quella richiesta da parte sua. Mi ricomposi e presi coraggio.
"Uhm..il mio cognome è Park,anche io suono raramente il pianoforte, ballo danza moderna e..uhm non c'è molto da dire" risposi torturandomi le mani restando a sguardo basso.
"Balli?" Vedevo con la cosa dell'occhio il suo stupore e caddi ancora più in imbarazzo di quanto lo ero già. Annuii finendo il panino che divorai in tre secondi.
"Mi piacerebbe vederti ballare un giorno." Mi strozzai di nuovo.
Veramente voleva vedermi ballare?
Annuii di nuovo e ci alzammo per dirigersi alla cassa,pagai e uscii con lui dal fast food.

"Ti va di andare a prendere un gelato?"  Sputai a secco senza pensarci,diciamo che la sua compagnia mi..piaceva.
Dopo che mi rispose 'okay' andammo verso una piccola gelateria non molto affollata.
Io presi un semplice gelato alla panna mentre lui al pistacchio.

Ci sedemmo in una panchina abbastanza isolata da tutti e iniziai a leccare il mio gelato in silenzio.
"Puoi smettere di fare quello?"

"Quello cosa?"

"Quello." Indicò il mio gelato e la mia lingua che stava già per scontrarsi contro il gelato. La ritrassi subito imbarazzato iniziando allora a mordere il gelato.

"Raccontami un po' di te invece." Proposi finendo ormai il mio gelato.

"Come sai suono il pianoforte,sono pigro e convivo con il mio amico Jungkook." All'ultima affermazione restai un po' male,non ne ho idea del perché. Ma solo sapere che Yoongi conviveva con qualcuno mi faceva stare male.
"E tu e questo Jungkook siete.."

"Jimin, siamo solo amici" sospirò alzandosi dalla panchina

"A domani Jimin" mi salutò con la sua mano fasciata allontamandosi.
"Ciao." Risposi fievolmente restando sulla panchina,forse stavo davvero iniziando a tenere a lui.

➢𝙼𝚎𝚕𝚘𝚍𝚢 [𝙿𝚊𝚞𝚜𝚎]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora