Il suono assordante della sveglia quasi fece saltare Nico fuori dal letto, che, non appena si rese conto che era lunedì, cadde nel più profondo degli sconforti: niente cazzeggio, niente mare e, soprattutto, niente Dru.
Si alzò, titubante, dal morbido letto che ancora portava il profumo della ragazza amata, in seguito alla notte di sabato sera, una delle più belle della sua vita.
Cercando di abituare la sua vista alla chiara luce della prima mattina che, insistente, penetrava dall'ampia finestra accanto al letto, fece cadere lo sguardo sull'orologio elettronico, che riportava le 6:13 am.
Si diresse, stancamente, verso il bagno , per godersi una doccia gelida. L'acqua fresca scorreva lungo tutto il corpo del ragazzo, quasi disegnando intricati disegni sulla sua pelle tonica ed abbronzata. I capelli, fradici e leggermente lunghi ricadevano sulle spalle, rendendo le loro lievi onde particolarmente evidenti sulla nuca.
Le ciglia scure sembravano imprigionare limpide gocce di rugiada, che incorniciavano ala perfezione gli occhi scuri, che custodivano un animalesco segreto durante le oscure notti di luna piena.
Respirando il caldo vapore, uscì dalla doccia e corse a vestirsi, ignorando il telefono che squillava insistentemente: era consapevole di Luke che, dall'altro lato del telefono, gli stava imprecando contro nello stile di un perfetto scaricatore di porto.
Appena fu pronto, sfrecciò come un razzo verso la scuola che allo stesso tempo amava e odiava, ma non seguí affatto nessuna delle lezioni: era completamente immerso nel dolce pensiero di Drusilla Blackthorn, della sua Drusilla Blackthorn, che gli mancava assurdamente, nonostante si fossero visti appena il giorno prima.
Nel momento in cui l'ultima campanella suonó, si diresse impazientemente verso l'Istituto, dove avrebbe passato la giornata con lei. Era indispensabile, ormai. Era il suo tutto. Senza di lei, infatti, cos'era Nicholas Britten? "Bellissimo" , avrebbe risposto lei, e invece no: senza Dru non c'era nessun Nico. Senza Dru lui era niente, ma loro... Loro erano tutto. Tutto ciò di cui lui avesse mai avuto bisogno, tutto quello di cui avrà bisogno per sempre. Non fino alla morte, anche dopo, perché se c'era qualcosa che sarebbe rimasto vivo fino alla fine del tempi, quello era l'amore che univa, come una catena di diamante, Nicholas Britten a Drusilla Blackthorn. Inestinguibile, indomabile, infinito.