Due

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*driiiiin*
Mi svegliai dal rumore fastidioso della sveglia. Allungai il braccio per spegnerla,ma era troppo lontana così caddi a terra facendomi male alla schiena.

Ale- La giornata comincia benone-pensai.

Il primo pensiero che mi venne in mente era Jaeden...mi aveva davvero tanto incuriosita...

Ale-Caspita sono già le 7:50,non vorrei fare di nuovo ritardo a scuola e  dimostrarmi testarda a questo ragazzo- dissi.

Così andai a vestirmi per benino e presi una brioche al volo. Mi ero dimenticata di salutare mia sorella Lilia per la fretta...spero solo che non se ne sia accorta.

Andai davanti al cancello del liceo dove c'era Maddie che mi aspettava così corsi ad abbracciarla,emozionata.

Mad- Che cos'hai rimbambita mia?-
*Si,Maddie mi prende un po in giro con dei nomignoli però la amo lo stesso*
Ale-Niente,sono solo emozionata all'idea di conoscere il nuovo arrivato,tutto qui-
Mad-Qua c'è qualcuna che sta gia per innamorarsi eheh!-
Ale- Ma non è vero,non so neanche come è questo ragazzo!- Dissi,dando una gomitata alla mia migliore amica.

*suona la campanella*

Finalmente entriamo in classe. Il cuore mi batte fortissimo. Non riesco a trattenere la felicità.

Sta per entrare il prof insieme a Jaeden.Sto sudando.Davvero.

ECCOLO.

Cominciai a strattonare Maddie che al vedermi così elettrizzata le veniva da ridere.

Ci alzammo per accogliere il prof e...Jaeden.

DIO SANTISSIMO QUANTO È BELLO!

È alto e magro,capelli castani e occhi azzurri in cui ti ci perdevi dentro. Aveva un sorriso...un sorriso...un sorriso indescrivibile...mi ero incantata e non smettevo di fissarlo.

Prof-Forza ragazzi,presentatevi a Jaeden!-
Disse il prof.

Niente da fare,ormai mi ero persa nel suo sguardo.

Mi ero talmente incantata che invece di dire il mio nome dissi:-Sei bellissimo Dio santo-

Tutti scoppiarono a ridere,compreso quel GRAN BEL RAGAZZO.

Bene. Gli ho dato già un pessima impressione di me,sisi.

Il ragazzo è seduto quasi vicino a me e io non gli ho mai tolto gli occhi di dosso.

Mi sono innamorata di lui senza neanche rivorgergli una parola.

Lo fissai talmente tanto che alla fine lui se ne accorse e si girò verso di me, volgendomi un sorriso.
Ok.Calma Alexia,calma.
Ti ha soltanto sorriso.
Non impazzire.

Ormai quel sorriso era rimasto impresso nella mia mente e anche io non smettevo di sorridere.

*suona la campanella della ricreazione*

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