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Ci rincontreremo, non so quando, ma giuro che succederà. So che non hanno valore per te queste parole, perché non le leggerai mai o non te le dirò mai. È stato difficile dirti quello che provavo, avevo paura, paura di sbagliare tutto, paura di rovinare la nostra insolita amicizia e paura di mostrarmi così fragile. Ma tu, in quel momento, mi hai spogliata da tutte queste inibizioni, con un solo sguardo sei entrato dentro il mio mondo, abbattendo i muri che avevo costruito per tanto tempo. Me lo ricordo benissimo quel momento, era inverno, eravamo seduti in macchina e il mare con le sue possenti onde, sembrava quasi invidioso di noi e di quei nostri momenti di complicità. I tuoi occhi su i miei e le mie mani tra i tuoi capelli, per noi quella era la perfetta combinazione, come quello che si viene a creare quando l'armonia e il caos si incontrano sullo stesso piano e l'una cerca di legarsi all'altra, perché entrambi sanno che non sono altro che inesistenti da sole. Noi eravamo così e forse continuiamo ad esserlo, soltanto che tu l'hai dimenticato, hai dimenticato quella perfetta alchimia che c'era. Spero tanto che un giorno tu ti possa svegliare da questo sonno e possa tornare da me.

Eterno RitornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora