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È vero, c'ho perso la testa. Quando si tratta di te potrei anche perdere un battito, un respiro, un'ora, una giornata e anche più. Beh, io sono fatta così, mi lego facilmente e non so se è un bene o un male. Ho cercato di creare un passatempo per non pensarti, ma forse mi ha portata a te più di prima. Non compari più soltanto nei sogni, per strada ti vedo riflesso negli altri passanti e quando sento chiamare il mio nome immagino la tua voce e mi giro, con la speranza che sia tu. In passato passarti accanto, non salutarti, non poterti guardare ed essere indifferente a qualsiasi cosa mi dicessero su di te mi ha ferita, ma sapevo che se l'avessi fatto tu non avresti ricambiato. Sono passati ventinove giorni, nove ore e trenta minuti dall'ultima volta che ti ho visto, tu non mi hai nemmeno notata. Non so quando ti rivedrò dato che adesso sei lontano, ma non importa. Quello che mi rende felice è sapere che stai bene e stai avverando i tuoi sogni.

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