raccolta storie concorsi Instagram

1° tema (concorso licantropi.divergenti_)

traccia:CLARY È SCOMPARSA DA PIÙ DI UN MESE. JACE LA CERCA SENZA SOSTA E DOPO TANTI BUCHI NELL'ACQUA RIESCE A TROVARE IL SUO PENNELLO PREFERITO IN UN LOCALE PER NASCOSTI.

Jace era steso sul freddo pavimento del salotto dell'Istituto di New York fissando il soffitto bianco con sguardo assente, quando all'improvviso sentì entrare qualcuno nella stanza con il passo leggero che caratterizzava ogni Shadowhunters. Jace girò il viso verso l'ingresso dell'ambiente e vide un alto ragazzo dai folti capelli neri, Alec. -Jace, mi dispiace non l'abbiamo trovata neanche al Central Park. - disse il corvino con tono afflitto. Jace non rispose, semplicemente girò di nuovo lo sguardo verso il soffitto, come se Alec non fosse mai entrato in quella stanza a dargli quella sconfortante notizia. Alec sospirò e lasciò il salotto, consapevole che non avrebbe potuto fare nient'altro per aiutarlo se non lasciarlo da solo in quel pessimo periodo. Non appena il biondo sentì la porta chiudersi emise un profondo e sconsolato sospiro di disperazione per poi spettinarsi convulsivamente i capelli color dell'oro. Clary era scomparsa quasi un mese fa, in un freddo pomeriggio d'inverno lasciando Jace con una disperazione che ormai non provava da anni. Non passava una notte dove non avesse incubi orribili nei quali Clary le moriva davanti agli occhi o dove correva per corridoi infiniti vedendola in lontananza ma non avendo mai la possibilità di raggiungerla o toccarla. Jace aveva provato di tutto, aveva cercato in angolo di New York per trovare quella piccola ragazza dai fulvi capelli e gli occhi verdi che gli era entrata nel cuore. Avrebbe fatto di tutto per ritrovarla, anche ritornare all'Inferno e affrontare nuovamente Asmodeus. A irrompere nei suoi pensieri fu l'entrata violenta e rumorosa di qualcuno, che con voce limpida e squillante urlò con il fiatone: -Jace abbiamo trovato una pista! -Il ragazzo si alzò di scatto e si girò verso la proprietaria della voce -dove Isabelle? Dove?!- -seguimi- disse la corvina uscendo dalla stanza.

Isabelle e Jace entrarono in un locale di periferia per nascosti, forse non uno dei luoghi più conosciuti ma sicuramente molto elegante. Il pub era caratterizzato dal rosso delle pareti e dalle decorazioni dorate dipinte su esse; il bancone in legno era coperto da bicchieri di diverse bevande alcoliche e sulle alte sedie erano seduti ogni tipo di specie del mondo nascosto: dai pallidi vampiri alle fate dagli occhi taglienti. Jace, il cui volto era coperto da un nero cappuccio chiese sottovoce ad Isabelle-come fai a dire che Clary è stata qui? -. Isabelle tirò fuori dalla tasca dello stretto Jeans nero quello che sembrava un lungo pennello dalla punta tonda e dal manico color mogano rovinato dal tempo; il biondo sapeva benissimo di chi fosse quel pennello: era il preferito di Clary. - Mi stai dicendo che lo hai trovato qui? -le chiese Jace, gli occhi dorati ridotti a due fessure-sì, l'ho trovato sotto il bancone del pub, e sono sicura sul fatto che questo sia il pennello di Clary. Guarda qui- disse Isabelle indicando una macchia nera presente sul manico di legno- è il modo con il quale Clary firma gli oggetti per riconoscerli- disse Jace facendo un sorriso malinconico; allora ci aveva visto giusto, quel pennello era della rossa Shadowhunters. Improvvisamente, attraversato da una scarica d' ira, si diresse con passi ampi e veloci verso il bancone del bar, per poi sbattere violentemente il palmo della mano sinistra su di esso-dove l'avete messa eh?!che cosa le avete fatto?!- Il proprietario del locale, un lupo mannaro dai lunghi capelli castani e dai magnetici occhi neri, lo fisso sconvolto-scusami ma a chi ti riferisci? -. -quello che il mio compagno voleva dire- disse Isabelle raggiungendo Jace velocemente e dandogli una gomitata di ammonimento sul braccio sinistro-è se per caso hai visto questa ragazza circa un mese fa- La ragazza prese il cellulare e fece vedere al lupo mannaro una fotografia di Clary-siete Shadowhunters eh...? - chiese il ragazzo pulendo un bicchiere di vetro e facendo un sorrisetto compiaciuto. - Rispondi alla domanda! - urlò Jace irato-va bene ma datti una calmata amico...hm...- il moro fissò lo schermo del cellulare con attenzione grattandosi il mento pensieroso e disse:-ma si certo che l'ho vista! Era venuta con una ragazza bionda se non sbaglio-. -ricordi un nome per caso? -insistette Isabelle-mm...aspetta ora che ci penso si: una certa Catairs o qualcosa del genere- -Catairs...beh grazie mille - Isabelle uscì dal locale seguita da Jace-Catairs eh...- disse il biondo con tono ammiccante -forse è arrivato il momento di fare una visita ai Blackthorn-.