capitolo 4

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Oggi è Sabato restano solo tre giorni da passare qui e dovrò tornare a casa..
Non sono per niente pronta, sento ormai mia questa città..

Sono le 13:30 io e Sara abbiamo deciso di fare un po di shopping romano..

<<mamma mia quante cose belle>> siamo da tally Weil uno dei miei negozi preferiti oltre a comprare delle cose che posso mettermi per tutti i giorni devo anche prendere delle cose più sexy perché stasera si va in discoteca

<<amo ma tu vuoi vestirti tipo a geisha?>> chiedo a Sara

<<ma no però voglio osare stasera quindi voglio vedere quelle gonne bellissime in eco pelle con lo spacco che sono meravigliose, provala anche tu>>
mi trascina nel reparto Dove ci sono tutte queste gonne.

prendo una gonna nera con uno spacco tipo wow rossa e una nera e poi prendo due body meravigliosi e una maglietta tipo tutta di merletto un po corta

<<entriamo nei camerini accanto>> dice sara così entriamo io in quello di sinistra e lei il quello di destra

Esco dal camerino e chiedo a Sara come mi sta ho provato la gonna nera con il body anch'esso nero con qualche decoro in Gold

<<amo come mi stanno?>>  <<oh saa, che fine hai fatto>> dico aprendo la tenda del suo camerino mentre la vedo che sta scattando foto.. wow è davvero figa, è molto bella, più alta di me, magra come me con delle forme da sballo, Capelli rossi e occhi verdi lei ha 19 anni lei è stata bocciata al primo liceo..

<<wow Sara sei stupenda>> le dico

<<davvero? Ti piace? >> chiede in cerca di conferme

<<si sei davvero bellissima, io come sto?>> 

<<sei bellissima, ti fa un calo sta gonna assurdo>> che scema

<<dai vatti a cambiare così andiamo a scegliere l'intimo e le scarpe>>le dico, scattagliola nel camerino e in men che non si dica siamo alle casse c'è sempre una fila pazzesca che palle

<<sai stasera forse ci sta briga in questa discoteca>> ed io lo sapevo, ci voleva proprio lui a completare la mia giornata di merda..
Non ho il tempo di rispondergli perché viene il nostro turno
Entriamo da intimissimi amo questo negozio mi perdo negli slip di pizzo, nei corsetti, nei reggiseni, nei baby doll..

Chiediamo alla signorina di farci vedere dei completi coordinati non troppo eccentrici..

Io scelgo un reggiseno di pizzo nero con slip coordinato prendo anche un paio di collant carne perché ci sta un freddo cane la sera..

Abbiamo preso tutto e finalmente stiamo tornando in albergo

<<fai la doccia prima tu, io sono stanca e devo riposarmi>>

<<rompi Coglioni, mi sto andando a lavare>> mi chiudo in bagno e mi metto sotto il getto d'acqua della doccia

Penso alla scorsa sera, sono passati tre giorni da quella sera ed io e Giorgio non ci siamo più visti.. Mi ha mandato un messaggio ma non ho voluto rispondergli non so ma quando sto con lui mi sento strana Sto bene.. va meglio uscire che poi chi la sente a quella

Metto una tovaglia il torno al mio corpo ed esco, Sara sta smanettando al cellulare, gli urlo per dirgli di andarsi a preparare o facciamo tardi

<<Saraaaa vattii a lavareee>>

<<ma che ti urli cretina? Mi sto andando a lavare>> si chiude in bagno e così anch'io comincio a prepararmi

Metto l'intimo le calze la gonna e il body, mi trucco leggermente, ma mettendo il mio immancabile rossetto rosso e i capelli ondulati, Sara è già pronta, dobbiamo solo metterci le scarpe e possiamo scendere

Sono le 21:30 e prima di andare in discoteca andiamo a mangiare una pizza in un ristorante vicino il Colosseo

<<mamma mia Amo ci sta briga li>> cominciamo, ecco sta venendo verso di noi, ma dico io ci sono centinaia di ragazze perché giusto a noi?

Sarà già fa gli occhi a cuoricino e lui si avvicina con l'aria da fino mamma mia.che odio..

<<Buonasera ragazze come siamo belle!!>> <<venite con me vi offro un cocktail>>

<<io non accetto cocktail dagli sconosciuti>> gli dico mentre Sara vorrebbe uccidermi

<<ma Emma perché? Così gentile vieni dai>> mi dice ma io non voglio andarci

<<no non mi va, vado in pista a ballare ci vediamo dopo>>  Sto per andarmene ma vengo fermata da lui..

<<Bionda! Perché sei così? Cosa ti ho fatto? >> uccidetelo per favore, mi sgancio dalla sua presa e vado fuori per fumare una sigaretta quando...




l'amore non mi bastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora