CAPITOLO 3

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Arriviamo ad un parchetto molto carino e mi soffermo ad osservare la sua bellezza nella semplicità: ci sono tanti pioppi e salici tutti in fila che formano una stradina, ai lati di essa c'è il prato e al centro del parco c'è un laghetto con alcune stupende orchidee.
-Ti piace?
Mi chiede Dylan.
-È molto carino!
Rispondo.
Ci sediamo e parliamo del più e del meno, poi giochiamo un po' a schiaccia sette finché non si fanno le 20. A questo punto usciamo dal parco e andiamo verso una pizzeria piccola, ma accogliente.
Io ordino una diavola e lui una margherita e incominciamo a mangiare.
Parliamo e verso le 21 paghiamo e torniamo al parco. Io ho un po' freddo, allora rabbrividisco e Dylan accorgendosene mi porge la sua felpa, io non voglio accettare, ma alla fine lo faccio. Ha un profumo buonissimo... Allora gli dico:
-

Grazie mille, non ce n'era bisogno!

Appena finisco di parlare lui mi bacia... Sono troppo emozionata sto dando IL MIO PRIMO BACIO! Appena si distoglie dice:
-Scusami, fai finta di niente

-Ma io non voglio fare finta di niente, tu mi piaci, io...

-Anche tu mi piaci, ma non possiamo stare insieme, siamo cugini, abitiamo lontano e poi che direbbero i nostri genitori?!

-Non mi interessa, io voglio stare con te!

-Dai, vieni ti porto a casa e scusa ancora per prima

-Basta scusarti!

Lo bacio di nuovo e quel bacio mi sembrò un'eternità, mi sembrava di stare in paradiso, ma tutte le cose belle prima o poi finiscono e così lui mi porta a casa.

Tutta la notte rimurgino su quello che è appena successo. Non riesco a dormire e infatti passo la notte insonne.

La mattina dopo vado come al solito al mare con mio padre. Lì incontro mia cugina Kate che mi dice:
-Ciao Alex, ho visto che stai uscendo con Dylan

-Ciao Kate, emm... sì, ma dove ci hai visti?

-Al parco... verso le 21.30. Esattamente quando vi siete baciati.

Non sò cosa dire, sono sconvolta allora gli chiedo: -Non lo dirai a nessuno, vero? Tanto non stiamo insieme.

-In realtà pensavo che tuo padre volesse saperlo...

-No, no, ti scongiuro. Farei qualsiasi cosa. Dimmi cosa vuoi e lo farò, ma ti prego non lo dire a nessuno.

-Beh in realtà potresti fare qualcosa, però non sò se ti piacerà. Ti ripeto secondo me è meglio dirlo a tuo padre...

-Senti dimmi cosa vuoi e facciamola finita.

Spazio autrice
Ciao ragazzi! Sto aggiornando spesso sono troppo proud of me. Comunque ditemi se la storia vi sta piacendo e lasciate delle stelline. Inoltre se avete dubbi sulla trama scrivetemi pure. Ciaoooo!

Mio cugino di terzo gradoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora