I chose you || Jack&Jack

Capitolo 9

La canzone degli One Direction continua ad infastidire il mio bel sogno, e dopo svariati  tentativi di riaddormentarmi, decido di spegnerla e alzarmi.
Guardo l'orologio e mi accorgo che se non mi muovo farò tardi a scuola.
Mi metto dei semplici skinny jeans neri e una felpa del medesimo colore che ho rubato a Colton un po' di tempo fa, e ai piedi mi metto delle Nike air basse di colore bianco.
Dopo aver fatto colazione ed essermi lavata i denti saluto i miei genitori ed esco di casa.

Finalmente arrivo a scuola con il fiatone, e vado subito verso la mia classe, dove mi attendono due ore di letteratura.
Fortunatamente il professore non è ancora arrivato e tutti i miei compagni sono in piedi a chiacchierare di qualsiasi cosa. Noto che anche Holland è in questa classe, e non esito a mettermi accanto a lei di banco. La saluto con un abbraccio e iniziamo a chiacchierare del più e del meno.

Mi si stampa un sorriso in volto quando la campanella segna la fine delle due ore.
Così io e Holland ci incamminiamo per i corridoi finché non ci fermiamo a chiacchierare con il gruppo dell altro giorno.

Tra questi noto anche Jack J che appena mi vede mi saluta con un bellissimo sorriso e mi viene in contro.

Noto che alla sua sinistra c'è quel ragazzo che il primo giorno di scuola avevo accanto di banco, e sinceramente non sembra spruzzare allegria da tutti i pori.

Jack mi si avvicina e mi da un lungo abbraccio tenero, dopodiché ci avviamo vicino al gruppo.

"Come va?" Chiede lui cominciando a camminare.

"Bene, però dopo ho chimica e diciamo che non è proprio la mia materia preferita.." dico sorridendo e alzando gli occhi al cielo
"Fantastico, anche io!" Afferma mostrando nuovamente il suoi denti bianchissimi.

Presto mi ritrovo davanti Cameron e Taylor che come sempre, mi salutano affettuosamente.

Poi mi posiziono accanto a Jack J e noto che accanto a lui, c'è di nuovo l'altro Jack.
Mi fermo ad osservarlo per l'ennesima volta e devo dire che è davvero carino.
Oggi indossa una semplice t-shirt bianca e dei jeans di colore nero.

Distolgo velocemente lo sguardo quando nota che lo stavo guardando.
Fa un sorrisetto e poi guarda altrove.
Anche se non posso vedermi so di essere rossa come un pomodoro.
Che figura di merda...
Cerco di pensare ad altro ma il tutto si rivela più difficile quando posa nuovamente i suoi occhi sui miei.

Vidi il suo sorriso allargarsi e cambiare completamente forma. Un sorriso carico di sarcasmo gli rovinò i lineamenti e la fossetta scomparve quando alzò l'altro angolo delle labbra.

"Crystal, giusto?" Inarcò un sopracciglio verso l'altro. Io annuii, incapace di dire altro. Inclinando il viso verso destra, fece ricadere un ciuffo di capelli sulla fronte. "Perché mi stai fissando?" La sua domanda mi colse alla sprovvista. Lo aveva chiesto davvero?

"Allora? Sai parlare, no?" Chiese, sprezzante. Mi affrettai a fare un passo indietro, la testa aveva cominciato a girare e avrei preferito sotterrarmi sotto terra in quel momento.

"Jack" Il modo di ammonimento che usò Jack J. lo fece sorridere. Non c'era niente di divertente.

"Non è educato fissare le persone, lo sai questo?" Mi chiese ed inclinò ancora un volta il viso.

Jack J guardò male il suo amico, però Jack G non lo notò perché il suo sguardo divertito era ancora puntato su di me.

Ad interrompere quel momento fu proprio il suono della campanella.

Ricominciai a respirare normalmente e insieme a Jack J mi avviai verso la prossima noiosissima lezione della giornata.