Lo guardavo.
Chi cavolo sei non ti riconosco più Sergio!
Da quando in qua Sergio scarabocchia sul diario come una ragazzina innamorata?
Cercai di dare una sbirciatina.
Riuscì a vedere una scritta, probabilmente era russo.
Sotto uno spartito.
Ora stava disegnando il volto di una donna.
Lo guardai in viso.
Il suo volto era neutro ma accennava un pizzico di tristezza.
<<Chi...chi è?>> gli sussurrai.
Lui mi guardò e nascose il diario.
<<Nessuno...nessuno...>> gesticolò.
<<Ok...ok...Stai calmo!>> gli feci.
Lui chiuse di scatto l'agenda.
<<SERGIO! MATTEO! RIPETETE COSA HO APPENA SPIEGATO!!>> sbraitò la prof.
<<Ahh...Ehm...Io...>> dissi agitando le mani.
Sergio sprofondò nella sedia.
<<Scusi prof non eravamo attenti, di cosa stava parlando?>> chiesi cercando di essere il più gentile possibile.
La classe si mise a ridere.
<<Ho semplicemente detto "Buongiorno" e voi due non avete risposto mancando di rispetto>> spiegò lei con un filo di voce sarcastico;
"Solo un ora, solo un ora prima di uscire da questo inferno." stavo guardando il noiosissimo libro di Storia quando la prof mi chiamò all'interrogazione, per fortuna guardando un po' il libro aperto e Sergio che mi suggeriva qualcosa presi 8, intanto mancavano cinque minuti al suono della campanella e la prof ci fece preparare lo zaino; uscimmo tutti insieme e ci avviamo verso un Bar/Ristorante vicino alla scuola, io ordinai un bel Cheeseburger e una Fanta, chiacchierammo un po' mentre mangiavamo e poi andammo in centro a gironzolare un po' a caso.
In realtà io non centravo niente in questa storia ma Sergio mi aveva pagato il cheeseburger senza manco accorgersene, occupato com'era a fulminare Ustin con lo sguardo.
Quindi li ho seguiti a ruota nella speranza che Sergio mi comprasse qualcos'altro.
Si erano fatte quasi le cinque.
<<Si è fatto un bel giro! Dove potremmo portarti ora? Hai visitato praticamente tutta la città!>> sorrise Giò. Ustin afferrò quel sorriso come una reliquia, non staccando più gli occhi dal volto della ragazza e con fare provocante disse: <<Voglio vedere un altro posto...>>.
Ingenuamente, Giò chiese come una totale ebete "quale?".
Il ragazzo si avvicinò a lei e sussurrò <<Voglio vedere la tua camera>>.
A quelle parole Giò avvampò.
<<L...la mia...camera...?!>> balbettò.
Sergiò aveva intuito cosa intendeva fare e lo spostò da tutt'altra parte.
<<Voglio vederla anch'io!>> disse irremovibile lui.
<<Vuoi farti da parte una buona volta!?>> tornò Ustin guardandolo negli occhi.
<<Ma te mettiti fuori dai piedi che ti sei infilato nella mia vita così a caso e rovinandomela tutta!>> digrignò i denti Sergio.
Era arrivato il momento della zuffa.
Gray vs Walker.
Prima che i due potessero sfoderare fuori i pugni stretti e serrare i denti, Giò si intromise, di nuovo.
<<Hey! Adesso basta! Devo sempre fermarli io questi due?!>> si girò verso di me, Yuki e Mikasa con aria di rimprovero.
<<Basta, ci devi essere sempre io dentro la questione? Facciamo così! Domani alle 3 a casa di Ustin! Non voglio più essere nominata nei vostri litigi!!>> sbraitò lei con aria seccata e esasperata, sembrava la mamma di due bambini monelli.
<<COSA?!>> replicò Ustin.
<<Scusa devo esserci anch'io?!>> domandò Sergio sarcastico.
<<Già non voglio spazzatura in casa mia!>> sibilò Ustin.
<<Si ci sarà anche Sergio domani e domani vi comporterete come persona civili!>> li rimproverò Giò.
<<Noi togliamo il disturbo...>> disse Yuki sgattaiolando piano piano, seguita da me e Mikasa.
<<No! Anche voi ci sarete a casa di Ustin!>> disse solennemente la castana.
<<Anche loro?!>> si lamentò Ustin.
<<Si anche loro! E adesso devo andare ho l'allenamento di pallavolo! Ciaoo!>> concluse lei, lasciandoci di sasso.
<<Non so voi ma io sono confusa...>> disse Mikasa.
<<Ah boh, se c'è la Mattergio io vengo!>> sorrise maliziosamente Yuki e io, naturalmente, gli tirai un'occhiataccia truce.
STAI LEGGENDO
Non mi dire di no || Mattergio
ChickLit"Non mi dire di no, perché senza di te non potrei. Semplicemente senza di te, nulla ha più senso. Dicono che la magia non esiste, che è tutta fantasia, ma io ci credo nella magia, perché la mia magia sei tu! ". La storia vera (occhei, l'abbiamo al...