Uno strano incontro

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Passarono poco piú di dieci minuti prima che Alessio tornò ; era tutto sudato , nonostante il gelo invernale ...doveva aver corso parecchio ai giardini . Andrea era andato a un colloquio di lavoro , quindi in casa ero completamente sola .
-Allora , ti sei divertito ?- gli domandai mentre lo aiutavo a sfilarsi il cappotto
-Tantissimo , mamma - mi rispose lui passandosi una mano sulla fronte gocciolante di sudore -ho anche fatto amicizia con una bambina troppo simpatica !-
-Ah davvero?!- esclamai piacevolmente sorpresa
Quindi quei giardinetti erano frequentati anche da altri bimbi ...  chi se l' aspettava ? Quel parco giochi , quando l' avevo visto io , era più deserto di un cimitero !
-Abbiamo giocato a fare gli esploratori..- continuò a raccontarmi -sai , pure a lei piace arrampicarsi sugli alberi . Sono contento di avere già un' amichetta , mamma!-
-E io sono molto contenta che tu ti sia divertito , tesoro- gli dissi io facendogli una carezza sulla guancia -Come si chiama la tua amica?-
-Giada- mi rispose gioioso -e ha sei anni come me !-
Non avevo mai visto Ale così entusiasta .. doveva essersela spassata  proprio tanto , con questa Giada . Strano però perché mio figlio , appena conosceva nuove  persone , era solitamente molto timido , sopratutto con le femminucce
-E dove abita?- gli chiesi
-Mi ha detto che NON ABITA-
Quando sentii  quella risposta ,  spalancai gli occhi .
-Eh ?- domandai di nuovo ; forse non avevo capito bene -in che senso "non abita" ? Che significa?-
-Non lo so , non me lo ha spiegato- rispose lui -quando le ho chiesto in che casa vive , lei mi ha risposto "io non abito"-
In quel momento sentii un brivido percorrermi la schiena . E non me ne seppi spiegare il motivo .
-Forse è meglio se domani pomeriggio resti a giocare in casa- dissi d' istinto ad Ale
-Perchè?!- esclamò lui sorpreso -io domani voglio vedermi al parco giochi con la mia amichetta ! Mi ha chiesto anche di portare dei gessetti colorati , cosí potremo fare i disegni sull' asfalto..-
Vedendolo così triste ed abbattuto, pensai di aver avuto una reazione sciocca: si stava pur sempre parlando di una bambina . In fondo , quante parole insensate si dicono , a sei anni ?
-Va bene- acconsentii alla fine  -puoi tornare domani ai giardinetti per giocare con Giada-
Ad udire quelle parole , l' espressione di mio figlio  tornò ad essere gioiosa e felice
-Grazie mamma - mi sorrise lui . E si avviò verso camera sua per levarsi le scarpe .
Io invece andai in cucina per preparargli la merenda . Mi avvicinai  alla finestra : fuori c' era una fitta nebbia , che pareva rendere ancora più deserta la frazione Marini .
"NON ABITO"
Cosí aveva detto quella bambina a mio figlio. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 09, 2017 ⏰

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