Cheerleader ㅡ ᴠᴋᴏᴏᴋ

✧ Tяε ✧

La storia della sua vita: Kim Taehyung ha tanta, tanta fortuna.
Quando si intrufola negli spogliatoi, infatti, c'è silenzio - se non per il rumore lontano di una doccia. I giocatori sono andati via tutti, eccezion fatta per il capitano, che con molta probabilità lo sta aspettando.

Il maggiore prende un respiro profondo e inizia a svestirsi, lasciando i suoi indumenti sulla panca, vicino a quelli di Jungkook.
"Okay, o la va o la spacca. E spero davvero che spaccherà, il mio culo"

Cammina verso il bagno, in punta di piedi. Un po' ringrazia il cielo che non ci sia più neanche un ragazzo, un po' se ne dispiace, perchè nessuno vedrà come un semplice cheerleader è capace di ridurre il capitano della squadra.

"Dio ti prego mandamela buona" prega ancora una volta, poi mette i piedi nudi sulle piastrelle fredde del pavimento e si ferma ad osservare Jungkook.
È davvero bellissimo, e l'acqua che gli scorre addosso è solo un qualcosa in più. I suoi muscoli sono scolpiti - non in un modo troppo esagerato, come a molti piace pensare - il giusto per essere messi in evidenza facilmente; ha le cosce toniche e i glutei sodi.
Insomma, per il maggiore è un dio sceso in terra.

Senza quasi accorgersene, Taehyung si lecca le labbra e ghigna.
Si avvicina, facendosi vedere dal minore, e si gode appieno come lo sguardo di lui segua tutto il suo corpo, come le guance gli si scaldino e come riporti velocemente lo sguardo sul suo viso, leggermente imbarazzato.

《Che stai facendo qui? Qualcuno potrebbe vederti》

《Non importa, preferisco piuttosto che mi sentano, Jeongguk. Sono venuto per la ricompensa》

《La mia ricompensa saresti tu?》

Taehyung annuisce.
《Che ti aspettavi, le stelle filanti?》

Senza rispondere alla domanda, il moro continua a squadrarlo.

《Diamine, devo vincere più spesso》commenta infine, ghignando.

Taehyung sorride e gli si avvicina ulteriormente, finendo incastrato fra le braccia dell'altro. Sopra di loro, l'acqua continua a scendere, bagnando i capelli di entrambi.

《Allora, capitano? La riscuoti questa ricompensa?》
Taehyung, da bravo mastro provocatore qual è, si piega per prendere lo shampoo, lasciando a Jungkook un'ottima visione.
Il minore fa scontrare i loro bacini, e il castano si lascia sfuggire un gemito.

《Cos'è, impaziente?》chiede retorico Jungkook.

《Affatto》risponde piccato il maggiore. "Nah, figurati. È solo un fottuto anno che sto aspettando questo momento"

Il moro annulla le distanze fra loro e lo bacia, finalmente hanno un contatto che non sia per stuzzicare l'altro.
Taehyung muove la bocca su quelle di Jungkook, gustandosi il fatto che abbia un gusto di more - come aveva, d'altronde, sempre immaginato.

Il minore ha le labbra talmente morbide che al castano viene voglia di morderle, e lo fa, gli morde il labbro inferiore per poi tentare di approfondire il bacio. Jungkook fa incontrare le loro lingue, e l'aria attorno a loro sembra scaldarsi non appena avviene quel contatto.
È Taehyung a staccarsi per primo, per riprendere aria. Osserva attentamente il minore, che ora ha le labbra gonfie, gli occhi puntati solo ed esclusivamente su di lui, come se tutto il resto non esistesse. Osserva come sia finito praticamente senza accorgersene ad essere fra le braccia di Jungkook, che sono forti e lo stanno stringendo come se non volesse fare altro nella vita.

In un momento di lucidità, si chiede se è quello ciò che intende Jimin quando dice che le braccia di Yoongi lo fanno sentire a casa, perchè non è sicuro di potersi sentire tanto amato in nessun'altra parte del mondo.