12-la dama della morte

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Era mattina ed io mi stavo facendo il giro del castello, mi è mancato il nome della mia famiglia ma adesso non conta questo: quello che conta è di lottare per proteggere il mio regno!
Stavo camminando finché non vidi mio nonno che stava parlando con Karl, continuai a camminare finché non mi senti prendere il polso, mi girai e vidi il re dei angeli. Non sapevo cosa fare: non riuscivo ad urlare o muovermi! I suoi occhi color azzurri erano fissi su di me, il mio cuore ricevette un nuovo battito e subito mi chinai dal dolore. Non riuscivo a respirare e neanche a ragionare, il re degli Angeli mi prese il mento e disse:"Allora...Catherine oppure di devo chiamare dama della morte come state?" io alzai il viso e dissi:"Era ora che di facevi vedere re degli Angeli...che ci fai qui?" "Sono solo venuta a vedere se la piccola dama è pronta a diventare regina..." "Da quando di preoccupi per me? Tu e i tuoi Angeli mi odiate...quindi....LASCIAMI ANDARE IMMEDIATAMENTE!" quando riusci a farmi mollare il braccio vidi Shu che era davanti a me. Aveva uno sguardo che non avevo mai visto prima, mise un braccio intorno ai fianchi, mi strinsi al suo petto e subito il re degli Angeli sorrise. Mio nonno subito si mise davanti e disse:"Cosa ci fai Tu qui? Che cosa vuole quel vecchio del tuo capo!?" il re degli Angeli disse:"Non preoccuparti...sono solo venuto a vedere come sta la dama della morte...ma vedo che sta bene e sta insieme ad un vampiro che un angelo caduto come sua madre" "Qualche problema!?" prima che il re degli Angeli parlo presi un coltello e glielo lanciai dritto nella sua ala destra, mi guardò e se ne andò. Uscì da lì e subito mi misi sdraiata sotto ad un albero, guardai in alto e intravidi la luna. Chiusi gli occhi e subito mi misi a canticchiare una sinfonia, senti qualcuno vicino a me, apri gli occhi e vidi Shu che mi sorrise. Mi avvicinai a lui e subito mi diete un bacio sulla testa, mi alzai e subito lui mi prese le guancie e mi diete un bacio, misi le mie braccia intorno al suo collo, rimanemmo così per un Po finché non mi staccai e mi alzai presi una falce e mi allenai con quella, tagliai l'aria e subito senti una forza diversa che cresceva dentro di me, la falce divenne un fucile, presi la mira e sparai. Dopo un Po smisi e misi via la mia arma, mi portai l'arma vicino al mio fianco. Shu mi prese la mano e mi bacio, prima con insicurezza e dopo con passione, mi trovai sdraiata con lui sopra di me, vorrei solo una cosa:che nessuno ci dividesse

Diabolik lovers:la mia nuova vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora