10 anni dopo

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Pov Adrien
-Dove sarà andata...?- dico grattandomi il mento con la punta delle dita -Tu per caso l'hai vista?-
-Uhm... no mi dispiace, non lo vista...- mi risponde lei mentre cercava un paio di calzini nel cassetto del comò.
-Mah... forse è sotto le coperte...- dico alzando le lenzuola per poi farle ricadere -No, non è qui...-
Mi avvicino al guardaroba:-Forse è dentro l'armadio...?- apro le ante e le richiudo -No, non è neanche qui...-
Vado verso la toilette:-Forse è nel bagno...?!- dico aprendo la porta di scatto -Non è nemmeno qui... uhm...-
Torno in camera da letto e vedo Marinette che ha trovato un paio di calzini e li sta indossando:-Beh... vorrà dire che ci sarà più cioccolata calda per noi...- dico prendendola per mano e andando verso la porta.
-CIOCCOLATA!- sentiamo urlare e vediamo un frugoletto che esce da sotto il letto e ci corre incontro con un enorme sorriso.
-PAPÀ POTEVI DIRMELO CHE C'ERA LA CIOCCOLATA CALDA!-
-Oh, eccola qui la mia patatina!- dico prendendola in braccio.
Le passo una mano sul viso fermandomi sul naso:-Ops, ti ho preso il nasino!- dico ridendo.
-No! Ridammi il mio naso!- dice divertita cercando di sbilanciarsi dal mio abbraccio.
-D'accordo... d'accordo... eccolo qui!- dico passando nuovamente la mano sul suo viso.
-Adesso andiamo a bere la cioccolata calda?!- dice sorridente.
-Andiamo tesoro!- dice Marinette prendendo Emilie dalle mie braccia.

Raggiungiamo la cucina, prendiamo tre tazze e ci serviamo.

Arrivano le 18:00 e suonano al campanello.
Marinette va ad aprire la porta:-Ciao papà.- gli dà un bacio -Grazie per tenere Emilie questa sera.
-Figurati, farei di tutto per il mio fiore.-
Lei ricambia con un dolce sorriso e gli dà un bacio sulla guancia per poi urlare:-Emilie vai a prendere lo zaino che è arrivato il nonno!-
La piccola scende immediatamente dalla sedia della cucina e va in camera a prendere lo zaino per uscirne due minuti dopo.
-Ciao papà!- dice avvicinandosi a me e dandomi un bacio sulla guancia. Poi va verso la porta e si sofferma davanti a Marinette:-Ciao mamma!- dice protendendo le braccia verso l'alto.
-Ciao tesoro mio!- dice lei prendendola in braccio e dandole un bacio sul naso -Dai, vai dal nonno.- dice poi facendola scendere.
-Nonno!- dice lei correndogli incontro.
-Ecco qui la mia aiutante preferita!- dice Tom guardando la sua nipotina -Divertitevi stasera, ragazzi.- dice poi rivolgendosi a noi.
-Grazie papà. A dopo Emilie.- dice la mia insettina prima di chiudere la porta.

-Allora? Ci prepariamo?- le chiedo bevendo l'ultimo sorso di cioccolata calda.
-Certo.- dice lasciandomi un caldo bacio sulle labbra.

Dopo 10 minuti, io sono pronto e la aspetto in salotto. Lei, ovviamente, essendo una donna, arriva dopo 45 minuti.
Quando la vedo, resto di sasso.
-Ti piace?- mi chiede lei.
-Non credevo lo avessi ancora.-
Ride leggermente:-Non butterò mai questo vestito.-
Indossa lo stesso vestito che le avevo regalato io anni prima, per la nostra vera prima cena insieme, anche se era una cena di lavoro.
-Sei bellissima.- riesco solo a dire.
-Grazie.- dice lei avvicinandosi a me e facendo combaciare le nostre labbra, come se fossero state create per chiudersi l'un l'altra, come un lucchetto.

Raggiungiamo il ristorante in un quarto d'ora e ci fanno subito accomodare al nostro tavolo.
Purtroppo, non facciamo in tempo ad aprire il menù che si sente un rumore fortissimo: un urto.
Io e Marinette ci guardiamo subito negli occhi e ci capiamo al volo. Ci alziamo e raggiungiamo i bagni, ci trasformiamo e via... saltando tra un tetto e l'altro, sottraiamo Parigi all'ennesimo pericolo...

Angolo autrice
Questo è l'ultimo capitolo della fanfiction, spero vi sia piaciuta e se avete voglia passate dal mio profilo 😊
Baci
La vostra
Alyssia

Love in two identitiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora