Capitolo 4

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Pov Narratore
Il tempo è passato ed è il giorno prestabilito per esporre le relazioni. In così poco tempo, Adrien e Marinette si sono avvicinati molto, quasi quanto Ladybug e Chat Noir.

Pov Marinette
-Adrien, Marinette. Volete esporre la vostra relazione?- chiede Madame Bustier.
Noi due ci alziamo e andiamo ai lati opposti della cattedra, come abbiamo prestabilito.
-Chat Noir, un gatto nero che è attaccato ad uno spigolo di un tetto di notte.- inizia Adrien.
-Ladybug, una coccinella che non vede l'ora di riprendere a volare.- continuo io.
-Chat Noir è forte, ma non lo è abbastanza senza Ladybug.-
-Ladybug è tenace, ma è stato Chat Noir il primo a credere in lei e questo l'ha aiutata molto a scoprire sé stessa.-
-Ladybug ha fatto la stessa cosa per Chat Noir, lo ha aiutato in momenti difficili, ed è anche diventata una delle sue più care amiche. Sa di potersi fidare di lei.-
C'è un momento di silenzio e poi ripartiamo.
-La coccinella con il suo manto rosso e nero.- dico.
-Il gatto dal pelo nero.- continua lui -Lui distrugge.-
-Lei rigenera.-
-Lui sempre la protegge.-
-Lei sempre lo salverà.-
Continuiamo insieme:-In mezzo ad un mare in tempesta,
si ritroveranno sempre anche quando si desta;
Loro sono la squadra invincibile,
e resteranno quella imbattibile.-
Alla fine scoppia un applauso generale.
-Bellissima poesia, forse una relazione un po' corta, ma piena di significato.- commenta Madame Bustier.

-Grande, Marinette! Siamo stati magnifici!- mi dice Adrien una volta finite le lezioni.
-Beh... direi di si!- dico ridendo prima che lui mi tiri a sé e mi abbracci.

Adrien mi sta abbracciando. Oddio.

Cingo le sue spalle con le mie braccia, come se fosse una cosa naturale, qualcosa che faccio tutti i giorni... Appena ci stacchiamo i nostri occhi si fondono. Io mi perdo nei suoi verde smeraldo e lui nei miei blu oceano. Ad un certo punto, lo vedo avvicinarsi. Sono incapace di muovermi, Adrien sta per baciarmi. La mia mente arriva in paradiso quando le nostre labbra si toccano. All'inizio è un bacio leggero, casto, poi ci facciamo trasportare dalla passione e diventa qualcosa di più di un semplice e casto bacio.
-E-ehm...- veniamo interrotti da Madame Bustier.
Solo ora mi accorgo che siamo ancora in classe e non fuori nei corridoi.
-Ehm... ci scusi, Madame...- farfugliamo ed usciamo di corsa da lì.

-Beh... forse dovremmo parlare di quel...- dice Adrien quando siamo nuovamente soli.
-Si, forse dovremmo...- dico mordicchiandomi il labbro inferiore.
-Se me lo permetti, vorrei dartene un altro...?!-
Un altro? Seriamente? Questo è il mio giorno fortunato!
Lo guardo dritto negli occhi per qualche secondo, in silenzio.
-Ehm... va bene... ho capito... mi spiace di averti fatto una cosa non gradita... ci vediamo domani, Marinette.- dice girandosi per andarsene, ma il mio cuore prende il sopravvento.
Gli afferro il polso per fermarlo, lo giro verso di me, gli metto le mani sul collo e lo bacio. Lui non ci pensa due volte e ricambia il bacio.
Sentiamo un clacson: è quello della macchina di Adrien.
-Mi... mi dispiace, ma ora devo andare...- dice leccandosi il labbro superiore -A domani m'lady.-
-A domani monsieur.-
Prima di andarsene mi lascia un bacio a stampo e poi scappa giù per le scale.

Pov Adrien
-Ho finalmente baciato la mia Lady, ci credi Plagg?-
-Ti ho detto che non sono sicuro che sia Ladybug.-
-Io ti dico di si. Quando ami veramente una persona la riconosci sia con che senza maschera.-

Love in two identitiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora