.capitolo 19.

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Sono le 15:12...
Questo pomeriggio sembra non passare mai...
Continuo a pensare a ciò che mi aspetta sta sera.
Logan,era il mio ex.
Stavo con lui da ben 3 anni.
Andava tutto bene, fino ad una sera...
Avevo 14 anni,quasi 15,la sera del mio compleanno,eravamo in un locale che se non sbaglio si chiama Dink,stavamo trascorrendo la notte del mio compleanno successivamente mi portò a casa,sua...
Essendo molto ricco avevo una casa in montagna,una in collina,in città e dove eravamo noi quella sera, a mare.
Mancavano pochi minuto a mezzanotte.
Qualche sera prima mi aveva chiesto se quando avrei compiuto 15 anni,avrebbe ottenuto qualcosa da me...
Era una premessa che io non confermai,gli spiegai il motivo, non mi sentivo pronta,lui mi disse che comprendeva,e che non mi avrebbe forzato a fare niente!
Ma non si rivelò così!
Erano le 23:57 più o meno,aveva la bottiglia dello spumante in mano,mentre io avevo delle trombette.
Scoccata la mezzanotte mi fece gli auguri avvicinandosi a me e toccandomi l'intimità.
Non sapevo che fare.
Iniziai ad urlare, ma nessuno mi sentiva ovviamente,eravamo a mare, in una spiaggia isolati dal mondo.
Continuava a stuzzicarmi.
Mi dimenavo,ma non serviva!
Mi legò al letto e inizio a molestarmi(fortunatamente non penetrò, fece solo qualcosa con le sue dita,qualcosa che non mi piaceva) ma a me diede fastidio lo stesso.
Mi fece urlare,si, ma dal dolore,dalla paura, non sapevo che fare.
"Bastardo!Togliti!Non ti amo!" a queste parole prese la bottiglia dello spumante e lo ruppe a terra, c'erano vetri,mi scaramentò sui frammenti procurandomi dei tagli, alcuni profondi,altri no.
E questo è il semplice motivo per cui non voglio andare a quella cena,stasera.
Mia madre pur sapendo ciò che mi aveva,voleva spingermi a perdonarlo,infatti ora l'appuntamento contro il mio peggior incubo,forse l'unica persona che mi faceva intimorire.

"Ei,che hai?Mi sebri strana..." mi chiese stampandomi un bacio.
"No,niente tranquillo..." risposi.
Avevo preferito non dire niente a Michael tutto ciò che mi aveva fatto Logan,perché sapevo che non appena stesera si fossero incontrati,Michael gli si sarebbe scaraventato contro e io non voglio mettere in mezzo persone che non c'entrano niente...

Andai in bagno,mi lavai e tornai in stanza,apri l'armadio e tirai fuori un top bianco abbinato con una gonna bianca e delle scarpe appunto bianche,mi truccai sempre con le stesse cose: eyeliner, mascara,blash,matita e rossetto oggi color carne.

Andai in bagno,mi lavai e tornai in stanza,apri l'armadio e tirai fuori un top bianco abbinato con una gonna bianca e delle scarpe appunto bianche,mi truccai sempre con le stesse cose: eyeliner, mascara,blash,matita e rossetto oggi color carne

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Mentre mi stavo vestendo, vedo Michael che entra e mi scruta dalla testa a i piedi esclamando "Top troppo corto,gonna troppo alta,abbassala e copriti le gambe,e tutto quel trucco?" disse.
Risi.
"Cosa c'è non ti piaccio?!" gli chiesi.
"A te non piacerebbero le cose che ti farei in questo momento..." fece un sorriso malizioso.
"Chi lo sa..." dissi mordendomi il labbro,si avventò su di me,mi prese in braccio e mi appoggio delicatamente sul letto.
"Lo sai che quando lo fai non resisto..." esclamò.
"Ed io lo faccio proprio per quello,per farti impazzire!" dissi.
"Sei una cattiva bambina..." esclamò lasciandomi dei baci umidi sul collo.
"Ei...ei...ei...non pensarci nemmeno,ora no!Michael...Dai...ora no!" urlai.

"Ragazzi tutto... Ok?Ho sentito urlare e sono venuta..." disse mia mamma.
"Ragazzi!È possibile?Ogni volte che vi vediamo vi saltate a dosso,e sembrate pronti per..." replicò mia madre sospirando.
"Ok ci scusi signora Stone..." disse Michael imbarazzato.
"Tranquillo Michael!Jede ti ricordi,l'ultima volta, con Logan?" esclamò mia madre.
Annui.
"Perché cosa successe?" chiese Michael guardandomi stranito.
"Beh,lui...la stava...come dire...beh..." disse mia madre.
"Ah..." rispose Michael guardandomi incazzato.
Calò il silenzio.
"Ok,ragazzi vado, a dopo..." disse mia madre.

"Perché cazzo non me lo hai detto,Jade,pensavo che sarei stato io a...beh..." urlò furioso.
"Michael,non fraintendere, sono ancora vergine...Mi ha molestata,mi ha procurato ferite,ma non mi ha privato della mia...verginità..." dissi guardandolo negli occhi.
"E ti aspetti che io ti creda?" sbottò alzando un sopracciglio.
"Sei una come le altre,una notte e via..." replicò.
"Scordati che io mi metta con un'altra puttanella da 4 soldi,ne ho già tante dietro!" esclamò sempre lui.
A quel punto non ci vidi più ed iniziai a piangere dalla frustrazione.

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Me....
Rieccomi!!
Sono tornata,in casa tutto sistemato,quindi si torna ad aggiornare!
Capitolo lungo,per scusarmi per la mia assenza!❤
Ciauuu

Il mio fratellastro...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora