Il mio fratellastro...

.Capitolo 20.

A quel punto non ci vidi più ed iniziai a piangere dalla frustrazione.
Ciò che stavo facendo non era da me.
Non avevo mai pianto davanti ad altre persone,perché fin da quando ero piccola (non che ora io sia grande eh!) ho sempre pensato che piangere davanti agli altri rendesse deboli,ma in quel momento non mi importava.
Le sue parole mi avevano come dire...'Lacerato' il cuore.
Ma come siamo poetiche oggi.
Disse una vocina nella mia testa,che io ignorai.
"È inutile che continui a fingere,tanto ho capito chi sei,e di sicuro non perderò altro tempo con te!" disse urlandomi in faccia.
"Allora vattene,mi fai stare solo male!" urlai furiosa mentre delle lacrime continuavano a scendere lungo le mie guance.

"Mi pento di aver perso tempo con te,mi pento di averti baciata,mi pento di averti toccata,mi pento di averti guardata,di averti detto cose dolci e mi pento di essermi quasi innamorato di te,perché sei solo una-" disse.
Non lo feci finire e urlai "Su!Dillo!Sono una troia!Sono una troia perché volevo evitare il casino,sono una troia perché ti ho amato, sono una troia perché mi stavo innamorando di te,sono una troia perché lo hai detto tu!" risposi con le lacrime agli occhi indicandolo alla fine del discorso.
Stava per aprire bocca e io lo fermai e esclamai "Adesso vattene!Esci!" mi alzai e iniziai a spintonarlo fuori dalla stanza.
Una volta uscito chiusi la porta,mi appoggiai con la schiena ad essa come se fossi in cerca di sostegno e iniziai a scivolare fino a quando arrivai a terra,mi accasciai,piegai le ginocchia,dove appoggiai i gomiti e iniziai a piangere ininterrottamente, mi sentivo gli occhi che bruciavano,l'aria che mi mancava.
Facevo dei sospiri,grandi.
"Ei...Jade,tutto ok la dentro?" chiese una voce familiare era quella di Matthew.
"Si,tranquillo, sto bene" riposi.
"Non è vero!Stai piangendo, su apri!"

Mi alzai da terra e apri la porta.
Lui entrò piano,mi fissava,non diceva niente.
Ripensando alle parole di Michael una lacrima righò il mio volto, poi un'altra, e un'altra e un'altra ancora,ero scoppiata a piangere.
Matthew mi si avvicino e mi prese il viso tra mani ed esclamò "Ei piccola, dimmi tutto...Cos'è successo?" mi fissava negli occhi.
"Io e Michael abbiamo...insomma....litigato..." spiegai brevemente.
"E perché?" chiese.
"Bhe...preferisco non parlarne..." dissi.
"Lo sai che con me lo puoi fare!" esclamò.
Mi accasciai ancora una volta a terra.
"Stasera dovremmo andare ad una cena con il mio ex,Logan,e la sua famiglia.Quando stavo con Logan le mie giornate diventavano belle,i suoi sguardi mi facevano stare bene,fino alla sera del mio compleanno..." mi fermai un attimo,guardai dritto davanti a me,scossi la testa ed iniziai a piangere.
"Ei piccola?Tranquilla dai!" mi disse stampandomi un bacio sulla fronte.
"Insomma quella notte lui provo a stuprarmi,non ci riuscì..." continuai con voce tremante.
"E...?" chiese ancora volta.
"Michael è venuto a sapere questa cosa da mia madre,io avevo preferito non dirglielo perché conoscendolo,stasera non appena lo avrebbe visto gli si sarebbe scaraventato contro...Insomma.... hai capito!" dissi.
"E perché tu piangi?" domando guardandomi.
"Perché mi ha detto che ero come le altre,ero una da una notte e via...Insomma mi ha paragonato ad una troia!Mi ha detto che si era pentito persino di avermi guardata!" risposi scoppiando a piangere.
"Ei,piccola...Guardami...Guardami...Andrà tutti bene, lui è solo uno stronzo,ma ci sono io qui con te,non sei sola!" disse prendendomi la mano.
"Grazie Matthew, grazie veramente!" riposi stringendo la sua mano avvolta nella mia.
"Come si permette di paragonarti alle altre,tu sei speciale,unica!" disse.
"Un momento, ti ha dato della troia?" chiese.
Annui abbassando lo sguardo e continuando a piangere.
"Ora ci penso io a quel razza di stronzo!" disse alzandosi e dirigendosi verso il salotto.

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Me....

Ciauuu
Vi piace la storia.
Vi sembra giusto il comportamento di Michael nei confronti di Jade?
Fatemi sapere...
Ciauuu