Capitolo 3 🌸

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🌸Abigail Pov🌸
Appena arrivo a casa sento la stanchezza invadere ogni cellula del mio corpo, questo primo giorno è stato l'inferno e il paradiso insieme.

Inferno perché ho fatto ritardo a quasi tutte le lezioni poiché non trovavo le aule, il paradiso perché il professore di diritto è dannatamente bello, quasi da lasciarti senza respiro.

Abigail sei seria? Ma da quando fai questi pensieri così spinti? Se solo ti sentisse tuo padre.

La vocina dentro di me mi rimprovera severamente; ha ragione, da quando faccio pensieri così peccaminosi?

Scuoto la testa e noto solo ora di essere a casa da sola, appena arrivo in cucina per bere un po' di succo di frutta noto sul frigorifero un post-it:
"Non mi aspettare stasera per cena, sarò fuori fino a tardi.
Ti voglio bene, papà."

Sorrido alzando gli occhi al cielo, quell'uomo non capirà mai come usare la tecnologia, inviandomi un semplice messaggio sul telefono.

Sapendo di essere da sola per tutto il pomeriggio decido di farmi un bagno caldo rilassante ed indossare una tuta comoda che mi era stata regalata per Natale da una mia vecchia amica. Adoro metterla perché è di velluto nero e ha i pantaloni che sono così morbidi che userei sempre e solo quelli per qualsiasi occasione.

Mi siedo sul divano e inizio a fare zapping con il telecomando, cercando qualche film interessante.

🌸Harry Pov🌸
Finalmente il primo giorno di scuola è finito e con esso anche l'incontro con Abigail.

Quella ragazzina mi farà uscire matto; passo davanti alle macchinette e non posso fare a meno di far spuntare un ghigno malizioso al ricordo delle sue gote rosse e del suo respiro accelerato che mi fa stringere improvvisamente i pantaloni all'altezza del cavallo. Gemo frustrato controllando che non ci sia nessuno in giro, il solo pensiero di quella piccola ed ingenua creatura mi fa eccitare come un pazzo.

Okay Harry, rilassati, pensa a quando arriverai a casa e ti farai una doccia fredda, gelata, per bloccare gli ormoni.

Penso chiudendo gli occhi e facendo un grosso respiro ricomincio a camminare andando a imbattermi con qualcosa a terra; abbasso lo sguardo e noto un libro dalla copertina rossa e blu, è quello di diritto. Lo raccolgo e sono intenzionato a portarlo in segreteria fino a quando non leggo il nome in matita: Abigail Morrison.

Oh la mia piccola bambina ha dimenticato il suo libro, meglio portarglielo di persona.
Mi faccio dare dalla segretaria l'indirizzo della ragazza, senza dare troppe spiegazioni visto che questa donna ha un debole più che evidente per me, sarebbe anche una bella donna se non urlasse come una gallina mentre scopiamo.

🌸🌸🌸

Arrivato davanti casa dei Morrison non vedo nessun'auto fuori dal garage e questo mi fa pensare che il mio fiorellino è da solo.

Mi mordo il labbro, sentendomi già eccitato all'idea di rivederla.

Con grandi falcate arrivo davanti alla porta e con dei tocchi secchi, busso.

«Arrivo! Chi è?» chiede con voce dolce, facendomi sorridere.
«Sono il Professor Styles.» rispondo con tono basso, sembra quasi averla sentita trattenere il respiro poco prima di aprire.
«Oh..Professore, salve..» risponde guardandomi con quegli occhi così grandi, dischiudendo le labbra morbide.

La osservo, la squadro da testa a piedi e con quella semplice tuta che le fascia le gambe esili e mette in mostra di poco quel seno perfetto mi sento di nuovo duro come la roccia; com'è possibile?

La voglia di prenderla contro la porta e farla mia è assurda, devo darmi un contegno altrimenti i miei pantaloni scoppiano letteralmente.

«Mhh..Abigail ho trovato questo per terra e non volevo che lo perdessi già dopo il primo giorno di scuola.» sussurro con voce roca abbassandomi di poco per arrivare alla sua altezza e sento un piccolo sospiro uscire da quelle labbra rosse e gonfie.

Mi immagino a baciarla, mordendole e succhiandole quei petali così belli che pagherei oro pur di averli ora contro le mie.

«Signor Styles v-vuole entrare?» chiede educatamente, arrossendo subito dopo per la richiesta forse poco opportuna per lei. Annuisco e lei mi fa passare, appena metto piede in casa sento un profumo delicato di fragola che mi fa venire l'acquolina in bocca, facendomi domandare quale profumo per ambiente sia così buono, ma mi rendo conto che ad emanarlo è lei, è il suo corpo; probabilmente si deve essere fatta la doccia, perché ha ancora i capelli leggermente umidi.

L'immagine di Abigail in una doccia, nuda mi fa emettere un gemito basso e roco, facendola girare per controllare che fosse tutto a posto.
«Professore tutto bene? Le posso offrire dell'acqua?» chiede preoccupata, facendomi sedere su uno sgabello in cucina prima di aprire il frigorifero e alzarsi in punta di piedi per cercare di prendere la bottiglia con scarsi risultati.

Vai Styles è il tuo momento per aiutarla.
La raggiungo da dietro, sovrastandola con la mia altezza, le sfioro il corpo, e lei se ne accorge perché trema dolcemente sotto al mio tocco appena accennato.
Recupero la bottiglia e gliela porgo gentilmente.

«Oh..Grazie..Non doveva, avrei preso uno sgabello.» risponde sorridendo e abbassando lo sguardo imbarazzata.

La sua purezza ed ingenuità mi portano a desiderarla ancora di più.
«Allora come ti trovi nella nuova scuola?» chiedo cercando di creare una conversazione civile senza che mi prenda per maniaco.

«Oh..Uhm..Bene, penso.. È molto grande e faccio fatica ad orientarmi.» ammetta mordicchiandosi il labbro inferiore.

Oh bambina non c'è solo quello di grande,credimi.

Penso sorridendo, lei mi scruta curiosa e mi versa poi l'acqua in un bicchiere.
«Ecco a lei.» mi porge il bicchiere con la mano leggermente tremante e prima che potessi afferrarlo il liquido va a finire sulla camicia, bagnandola.

«M-mi dispiace, mi scusi davvero non volevo!» esclama con voce sommessa e spaventata, guardo la chiazza sul tessuto e poi guardo lei che sta recuperando un asciugamano.

Si avvicina, infilandosi involontariamente tra le mie gambe divaricate, mentre resto seduto sullo sgabello a vederla tamponare delicatamente per cercare di rimediare al danno appena fatto.

Istintivamente le afferro i fianchi e lei geme debolmente facendomi perdere ogni minima parte di razionalità.

🌸🌸🌸
Bene! Eccomi qui con il terzo capitolo! Devo dire che la situazione inizia gradualmente a scaldarsi, chissà cosa succederà dopo 😏
Spero vi sia piaciuto e spero in tante vostre stelline e commenti! ❤️
Un bacio grande❤️
Jade❣️

Daddy's little girl {H.S.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora