Capitolo 4 🌸

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🌸Harry's P.O.V🌸

È ancora ferma lì tra le mie braccia e mi guarda confusa, sta cercando di capire cosa stia facendo.

"Va tutto bene, non ti preoccupare. Ora devo proprio andare a casa; mi raccomando domani non arrivare in ritardo alla lezione tratteremo un argomento importante per la verifica." Le dico sorridendole, mentre delicatamente la sposto cercando di scendere.

"Oh- certo Professore. Mi dispiace ancora per questa mattina ma sono nuova qui e faccio ancora fatica a-" si scusa per la centesima volta iniziando a farneticare  parole a caso ma la fermo subito appoggiandole una mano sulla spalla; "Non ti preoccupare, ci vediamo domani in classe.", appena giro le spalle sento il suo sguardo osservare minuziosamente la schiena e questo mi manda letteralmente il sangue in posti indesiderati. Per questo motivo mi schiarisco la voce e mi avvicino alla porta per uscire, " Aspetti!" urla Abigail correndomi incontro con il mio cappotto "Ha dimenticato questo," me lo porge sorridendo mordicchiandosi il labbro "non voglio che prenda freddo." Ammette facendo quell'espressione che tanto adoro.

Una volta uscito da quella casa, mi siedo in macchina e non posso fare a meno di fare respiri profondi per cercare di placare il mio lato più voglioso.

🌸Abigail's P.O.V🌸

Sospiro vedendo il Professor Styles andare via da casa, penso sia stato molto gentile da parte sua portarmi il libro. Sono sempre così sbadata che non mi sorprende averlo perso da qualche parte a scuola.

Dopo aver fatto i compiti, decido di stendermi un po' nel letto decidendo di guardare un film per rilassarmi, ma la mia mente inizia a vagare di nuovo sul Professore facendomi mordere piano il labbro per trattenere un sospiro di piacere, pensare alla sua intelligenza, al suo corpo muscoloso, al suo sorriso mi fa essere tutto tranne una brava ragazza.

Devo decisamente smetterla con tutte queste immagini altrimenti non riuscirò mai ad addormentarmi.

🌸Harry's P.O.V🌸

Dopo aver ringraziato Tanya per aver guardato mia figlia, preparo un pasto veloce per entrambi.

"Papà dove sei stato di bello?" Chiede Esther mentre con la sua piccola mano cerca di attirare la mia attenzione, "Ho avuto un impegno legato alla scuola amore, tu sei stata bene con Tanya?" Le domando accarezzandole la testolina riccia e bionda; per avere solo 6 anni è una bambina molto intelligente e mi ritengo fortunato perché posso dire che essere un padre single e un uomo in carriera non significa per forza non avere tempo per mia figlia.

Dopo averla messa a letto cantandole una ninna nanna che adora sentire da quando è nata, chiudo la porta della sua cameretta e mi dirigo verso il bagno per potermi finalmente ritagliare un piccolo momento per me.

Abigail è stata, questa mattina, un arrivo totalmente inaspettato che da adesso in poi manderà a frantumi tutta la mia routine facendomi sentire un quindicenne perennemente eccitato.

Mi svesto, chiudendo la porta a chiave, accendo un po' di musica a basso volume e mi infilo nella  vasca già piena di acqua calda e schiuma; il contatto con la mia pelle fresca mi fa rilasciare un piccolo gemito, piego la testa verso il muro e mi rilasso.

Due grandi occhi verdi e un paio di labbra carnose compaiono nella mia mente facendomi portare lentamente una mano verso la mia intimità, che risponde quasi subito indurendosi. Vedo sua la piccola figura camminare per la scuola, timida e insicura, quell'insicurezza che mi fa gemere piano.

La voglia di insegnarle cosa davvero le spetterà fuori, nel mondo degli adulti, mi fa stringere il cuore. Nessuno deve provare a farle del male, ma so che sarà inevitabile.

Aumento il movimento sul mio membro caldo, facendo schizzare un po' di acqua sul pavimento. Accarezzo la punta piano, questo gesto mi fa rabbrividire sentendo il mio corpo reagire e avvicinarsi sempre di più al culmine; sospiro, forse a voce alta ma la musica copre quel che basta per non far sentire nulla.

La mia mano si muove, esperta sulla mia pelle tesa, che all'ennesima stimolazione rilascia a fiotti nella vasca tutto il piacere accumulato.

🌸Abigail's P.O.V🌸

Appena arrivo in cucina per la colazione, noto mio papà seduto su uno sgabello a sorseggiare caffè fumante e leggere il suo giornale sportivo preferito.

"Buongiorno!" Esclamo lasciandogli un bacio sulla guancia, "Com'è andata ieri sera a lavoro?" Chiedo mentre aspetto che il tostapane finisca di dorare la mia fetta.
"Poteva andare meglio, sapevo che avrei fatto tardi per questo ti ho scritto un biglietto.", scuoto la testa e lo guardo con aria di scherno "Papà potevi inviarmi semplicemente un messaggio sai? Lo avrei letto." ma ovviamente mio papà a sentire parlare di tecnologia mi guarda con aria disgustata "Più riesco ad evitare aggeggi come quelli e meglio è per tutti." Risponde orgoglioso "Ho già a che fare con macchinari tutto il giorno in ospedale, vivo anche bene senza averli a casa.".

Ha trovato lavoro qui a Destin grazie alla sua fama di ottimo medico; nonostante la sua professionalità in campo, a casa si sveste dai panni di esperto e torna ad essere semplicemente 'papà'.

Gli lascio un altro bacio sulla guancia prima di prendere lo zaino per dirigermi a scuola, abbastanza impaziente di rivedere il mio professore preferito.

✨✨✨

"Bene classe," annuncia il Professor Styles "oggi dovrete fare veramente molta attenzione perché questo argomento sarà tra quelli principali che metterò nella verifica della prossima settimana." Appena incrocia lo sguardo con il mio mi sorride sapendo che me lo aveva già accennato ieri a casa.

"Prof potrebbe farci una foto della verifica? Così almeno sappiamo cosa aspettarci.", ecco il solito 'provoafareriderelaclasse', alzo gli occhi al cielo prima di tornare a fare scarabocchi sul mio quaderno. "Beh Jordan, visto che fai così tanto lo spiritoso posso prometterti che ogni verifica sarà diversa, così nessuno avrà modo di copiare e/o suggerire." Risponde tranquillo il riccio. Cerco di nascondere un sorriso, fallendo miseramente ma noto con piacere due occhi verdi osservarmi silenziosamente.

Quando suona la campanella tutti si alzano velocemente per uscire dall'aula mentre io cerco di temporeggiare per rimanere sola con il Professore.

"Davvero farà verifiche diverse per evitare che si copi?" Chiedo guardandolo, lui si alza in piedi per fare il giro della cattedra "Beh dopo l'uscita del tuo compagno ho potuto capire chi avrebbe comunque copiato quindi ho preso misure drastiche." Mi informa con voce roca e bassa.

"Professor Styles se.. se avessi bisogno di ripetizioni posso chiedere a lei?" Domando ingenuamente.

✨✨✨✨

BENE!! Eccoci dopo due anni di attese ad un nuovo capitolo! Neanche io posso crederci di aver ritrovato un po' d'ispirazione per portarla avanti.
Ha riscontrato davvero un sacco di lettori nonostante solo tre capitoli e sono davvero impaziente di sapere cosa ne pensate di questo!! Spero in un sacco di commenti💕

Ci vediamo al prossimo capitolo
Jade🍬

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20, 2020 ⏰

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