Invito a cena

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Appena arrivata in camera, nonostante la stanchezza si sforzò di mettere a posto nella cabina armadio ciò che aveva indossato quella sera per non dare troppo nell'occhio nei confronti della servitù. Il lavoro le occupò solamente qualche minuto, prima di permetterle di cambiarsi per la notte e indossare solamente una canotta e un paio di slip.

Era esausta per quella giornata, ma piena di nuove emozioni e aspettative, anche se viveva nella consapevolezza che i suoi genitori non avrebbero mai accettato un eventuale loro relazione se mai fosse uscita fuori. E questo la turbava, e non poco.Devo rispondere a Seiya. Quel pensiero si impadronì di lei instancabile, il suo inconscio quella sera era comunque stato rivolto alla mancata presenza di un messaggio da parte del moro, ma ora che lo poteva leggere e poteva rispondergli stranamente non sentiva più tutta l'importanza di cui lo aveva rivestito prima di cena. Ma le avevano insegnato che era educato rispondere, avrebbe raccontato ovviamente delle falsità.

Ciao Michi, perdonami se non ti ho scritto subito ma i miei genitori e i miei fratelli mi hanno totalmente rapito appena sono entrato in casa. Il viaggio è andato bene, ma non vedo l'ora di tornare per passare un pò di tempo nuovamente insieme a te. Ti voglio bene <3

Il messaggio era delle undici passate, ma le sembrava estremamente falso. In fondo poteva ritagliarsi un momento per scriverle anche prima.

Michi tutto a posto? Perchè non mi rispondi?

Questo invece era di mezzanotte, e ovviamente lei aveva ignorato senza neppure sentirne la mancanza anche lui.

Sei arrabbiata con me? Scusami davvero, non l'ho fatto a posta credimi. Non offenderti non era mia intenzione farti del male.

L'ultimo messaggio risaliva all'una di notte, e se non fosse per la sua estrema educazione, ebbe l'impulso di ignorarli tutti e tre e non rispondere. Di farsi sentire solamente la mattina dopo quando si sarebbe svegliata, se non addirittura dopo pranzo per lasciarlo a cuocere nel suo brodo. Eppoi ad essere onesta con se stessa non era lui che voleva sentire in quel momento. Era incredibile come sentisse già la mancanza di Haruka anche se non era passata nemmeno un'ora da quando lo aveva salutato. Lui si che gli mancava, ma non voleva essere la prima a scrivergli, non voleva dare l'impressione di essere già ai suoi piedi. Anche se sentiva che qualcosa di molto forte si era creato tra loro quella sera.

A ripensare alla carezza sul viso che le aveva dato sullo scoglio e alla mano sulla sua gamba il cuore le iniziava a battere forte, per non parlare poi dei suoi bellissimi occhi verdi. Verdi come le foreste incontaminate, e i prati bellissimi che c'erano nell'entroterra dove i cavalli vivevano liberi.

Ciao Seiya, non sono assolutamente arrabbiata con te. Ho letto solamente ora i tuoi messaggi Perdonami, non l'ho fatto a posta. Buona notte :)

Scrisse velocemente sulla tastiera, prima di inviare e infilarsi sotto le coperte, voleva aspettare un messaggio del biondo. Chiuse gli occhi per cercare di sentire meno la stanchezza. Dopo qualche istante sentì il cellulare vibrarle nella mano.

Ciao <3

Cos'hai fatto allora tutto sto tempo, per esserti dimenticata di me :(

Mi sono semplicemente addormentata Seiya nient'altro, e comunque non credo che ti debba poi tanto interessare, visto che tu non ti degni nemmeno di scrivermi. O meglio lo fai solo quando non hai altro di meglio da fare.

Gli rispose quasi innervosita, non aveva assolutamente voglia di stare a discutere a quell'ora della notte. Ma non voleva di certo fargli credere che poteva trattarla così.

Ti ho già chiesto scusa..

Non serve a molto chiedere scusa dopo, dovevi pensarci prima. Ora se non ti dispiace mi rimetto a dormire. Buona notte.

Il vento della libertà ♦ [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora