Parte 1

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"10/11/2012 Scomparsa di due liceali, Marcus Randall e Jonathan Harris. Nessun testimone. Nessuna pista da seguire."
Rigiravo questo pezzo di giornale tra le mani, ormai ingiallito dal tempo. Quel caso era stato archiviato da molti anni. Nessuno sa che cosa sia successo a quei due poveri ragazzini, tranne io. Il senso di colpa mi pervade ogni giorno di più. Io sapevo il loro segreto, potevo aiutarli! Invece sono rimasta a guardare. Più volte ho provato ad andare alla centrale di polizia e confermare tutto, ma non mi avrebbero mai creduto, sarei stata ritenuta una pazza che cerca di nascondere la sua colpevolezza in una storia inventata. Ecco perché ho deciso di lasciarla per iscritto. Chi troverà questa pagina sappia che la sua mente rimarrà segnata per sempre...
Quel giorno, due miei compagni di classe, trovarono sotto casa un uccellino ferito, lo presero e lo medicarono uno con cura. Non avevano mai visto un uccellino così bello. Cercarono di che razza fosse ma non riuscirono a trovarla. Allora vennero da me, io adoro gli uccelli e so tutto quello che si può sapere su di loro, quella volta però,no. Non avevo mai incontrato un animale simile. Era di color grigio, il becco nero come gli occhi ma la cosa più strabiliante erano le ali. Quando le apriva diventavano di uno strano colore tipo argento, anzi sembrava uno specchio perché potevi quasi rifletterci.[...]
Qualche ora dopo, Marcus e Jonathan mi chiamarono, la loro voce era diversa, sembravano sconvolti mi dissero di raggiungerli al più presto. Così feci, quando arrivai chiusero immediatamente la porta, non solo la porta era chiusa pure tutte le finestre con le tapparelle abbassate. Era un comportamento inopportuno, anche perché quella casa era isolata, in mezzo al nulla, nessuno ci poteva vedere.

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