Capitolo 2

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Ero convinta di essermi coperta ieri sera, non faceva così freddo... Lentamente apro gli occhi in cerca del piumone, ma non riesco a trovarlo, così decido di aprirli completamente e mi ritrovo mia madre che con in mano le coperte che cerca di buttarle giù dal letto insieme a me.

Mamma: "Irina muoviti!!!! Sei in ritardo per la scuola, è la quinta volta che ti chiamo!!!"

Io: " Mmmmm, non voglio andarci a scuola mamma, sono stancaaaa"

Mamma: " Non i interessa se sei stanca o no, vai lo stesso a scuola oppure vorrà dire che starai a casa anche stasera..."

Io: " Perché devo andare a scuola, non serv...Aspetta cosaaaa?!?! Stasera posso andare con la squadra?!?!"

Mamma: "Si, ma solo se ora ti alzi e vai a scuola"

Io: "Oh mio dio mamma, GRAZIEEE!!" [Irina abbraccia la mamma]

Mi alzo di corsa dal letto, un po' per la felicità e un po' perché era effettivamente tardi. Vado in bagno e mi lavo i denti e la faccia; mentre indosso un jeans strappato sulle ginocchia e un felpa arancione, lascio attaccata la piastra in modo che si scaldi. Mi trucco mettendo solo del mascara e un tinta labbra di Kylie Jenner e poi mi piastro i capelli. Esco del bagno, infilo le mie Stan Smith e metto lo zaino in spalla. Raggiungo mia madre in macchina per farmi dare un passaggio fino a scuola e, in meno di dieci minuti, mi ritrovo davanti ad essa.

Saluto mia mamma e mi avvio verso i miei migliori amici, Kendal e Luke. Loro li conosco da quando sono arrivata ad Houston, quindi circa da sei anni. Kendal è come una sorella, condividiamo tutto e Luke è come una guardia del corpo, c'è sempre quando ho bisogno di qualcosa. Loro mi fanno stare bene, come fa una famiglia, ci si aiuta a vicenda, in qualsiasi momento.

Kendal:" Ciao socia"

Luke: "Ciao splendore come va?

Io: " Ciao ragazzi. Io tutto bene e voi?"

Luke: "Una merdaviglia..."

Kendal: " Come mai?"

Luke: " non l'avete saputo?! Questa mattina Zack Miller, il campione di Houston di arti marziali, è tornato a scuola e quindi anche in città, per partecipare al torneo del "Pugno di fuoco" che si terrà la settimana prossima."

Io: "Aspetta un attimo, dove si allena questo Zack?!"

Kendal: "Nella palestra vicino a casa tua. Ma perché questa domanda?"

Io: " Perché ho già avuto l'occasione di conoscerlo, per mia sfortuna..."

"Drinnnnnn"

La campanella suona, così ci dirigiamo verso la nostra aula.

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Le lezioni erano passate velocemente e finalmente stavo tornando a casa con Kendal.

Dopo aver mangiato, ci mettiamo a fare i compiti, poi mi preparo per andare a lavoro. Nel tragitto, accompagno Ken a casa, tanto ero di strada. Alle sei in punto entro nel bar  e mi infilo il grembiule. Dopo aver servito le prime quattro clienti, dalla porta entra un ragazzo mooolto carino, così mi avvicino per chiedergli cosa volesse ordinare, ma il mio capo arriva prima di me ed inizia a parlare con il ragazzo.

Vedo che i due si stanno avvicinando a me così mi asciugo le mani che avevo sotto l'acqua e mi avvicino.

Capo:" Irina lui è Ricky, l'ho appena assunto. Affido a te il compito di spiegagli come funzionano le cose e dove si trovano i vari oggetti. Ora devo andare, buon lavoro ragazzi"

Non mi da neanche il tempo di rispondere che è già sparita dietro la porta.

Tra un ordine e l'altro sono riuscita a spiegare tutto quello che dovevo a Ricky e ho anche scoperto che abbiamo un po' di passioni in comune.

Per tornare a casa mi sono fatta venire a prendere da mio padre. Ho pochissimo tempo per prepararmi per la serata. Appena arrivo mi catapulto in bagno per farmi una doccia. Quando esco mi avvio verso camera mia e indosso un abito che arriva a metà coscia, nero e con uno scollo a cuore; un decolté e poi mi trucco facendo una sfumatura sul marrone con gli ombretti e applico del mascara. Per completare il trucco metto il rossetto marrone, il mio preferito. Prendo una borsa, ci metto dentro le chiavi di casa e il telefono e poi esco. Iside si è offerta per passarmi a prendere.  Arriva due minuti dopo che esco di casa, salgo e partiamo. La musica era sparata a palla in macchina e noi stavamo cantando a squarciagola. 

Quando arriviamo davanti al locale, sono già tutti lì, così insieme entriamo. C'era musica moderna e noi ci stavamo scatenando.

Alessandro: "Raga che ne dite di andare a prendere qualcosa da bere?!"

Tutti: " Si andiamo"

Ci stavamo avviando verso il bancone, quando vedo entrare dalla porta....

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Ecco a voi il secondo capitolo. Voglio chiedervi un favore: vi va di scrivermi nei commenti cosa ne pensate della storia fino ad ora?! Date un vostro parere e se c'è qualcosa che non va, datemi pure dei consigli, io gli accetto volentieri.

Buona serata e buona notte, il capitolo arriverà entro domani sera, tolti imprevisti.



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