Ringrazio tantissimo pornchanyeol per la copertina, È STUPENDA
Sehun x Reader [Fluff/Angst ma non troppo]
Miriam (Reader)
Miriam camminava senza sapere realmente dove stesse andando. La pioggia scendeva abbondante dal cielo e si mischiava alle lacrime salate che cadevano lentamente dal viso. Le persone attorno a lei erano troppo impegnate a non bagnarsi usando giornali o borse per rendersi conto di chi fosse. Doveva essere una giornata soleggiata secondo il meteo ma, si sà, il tempo è imprevedibile quanto le persone e ti coglie alla sprovvista. La ragazza corvina non aveva nemmeno fatto caso al tempo quando era corsa fuori dai dormitori, troppo impegnata a riflettere su ciò che aveva appena sentito.
Aprì la porta dei dormitori degli Exo pensando che il suo fidanzato la stesse aspettando in salotto.
Non si vedevano da mesi per colpa dei loro impegni e, nonostante fossero due idol della stessa agenzia, non riuscivano a trovare un attimo di pausa per vedersi. Tre anni di relazione le hanno insegnato a portare pazienza e a godere quei pochi attimi assieme. Ormai la cosa non le pesava più di tanto.
Controllò anche la cucina e, non vedendolo nemmeno lì, decise di andare in camera sua. Stava per bussare alla porta e gridare a Sehun che era un fidanzato terribile quando sentì delle voci. Una era di Sehun, l'altra di Junmyeon. E stavano urlando.
Miriam non aveva mai sentito il suo ragazzo urlare in quel modo, soprattutto a uno dei membri. Stava per andare in salotto ad aspettare ma, in quel preciso istante, sentì Sehun urlare l'ultima cosa che avrebbe voluto sentire.
《TRANQUILLO! NESSUNO VERRÀ A SAPERE CHE MI SONO SCOPATO UNA MENTRE ERAVAMO IN GIAPPONE! LA NOSTRA "REPUTAZIONE" È SALVA》
Calò un silenzio opprimente che fece correre Miriam verso la porta, senza aspettare la risposta di Junmyeon.Alla fine aveva deciso di entrare in un bar per prendere qualcosa di caldo. Il cameriere l'aveva guardata a lungo mentre si segnava il suo ordine: probabilmente l'aveva riconosciuta. Non che le importasse molto. Quanto poteva essere scandaloso un idol bagnato fradicio in un bar da solo?
《È pietoso》disse a sé stessa fissando la sua cioccolata con sguardo vacuo. Mise le mani attorno alla tazza non badando al fatto che scottasse.
I minuti passavano e Miriam rimase seduta in quel bar a fissare il vuoto. Non dava segno di volersi muovere o di voler tornare a casa.
"È il primo posto in cui andrebbe" pensò mentre sorseggiava la bevanda ormai tiepida.
Non era pronta ad affrontare quella conversazione. Stava ancora cercando di elaborare, o meglio accettare, quello che aveva fatto. Intenta a guardare fuori dalla finestra e a riflettere non si accorse del ragazzo che si sedette di fronte a lei.
Quando vide la ragazza sola e con lo sguardo spento a Sehun si strinse il cuore. Si sedette di fronte a Miriam e aspettò in silenzio che si rendesse conto della sua presenza. Non voleva che venisse a sapere cosa fosse successo in quel modo. Anzi, non voleva che venisse a saperlo e punto. Non era stato in grado di scriverle senza avere le mani che gli tremavano dopo quella notte. Ogni volta che parlavano al telefono si sentiva colpevole e aveva paura a vederla di persona. Aveva paura che i suoi occhi potessero tradirlo e che le parole morissero in gola, facendole capire che stava nascondendo qualcosa. Il corvino non era in grado di mantenere quel segreto senza sentire un peso di 50 kg sul cuore. Da un lato si sentiva più libero ora che era venuto fuori, dall'altro si sentiva un verme.
La ragazza si girò e sobbalzò appena lo vide:
《Aish! Mi hai fatto prendere un colpo》 sussurrò seccata mentre teneva la mano sul cuore per farlo calmare. Certe volte si domandava se Sehun avesse il superpotere del silenzio.
《Se la smettessi di avere la testa tra le nuvole, ti spaventeresti di meno》 disse Sehun incrociando le braccia al petto. Aveva la sua solita espressione strafottente che faceva venir voglia di prenderlo a schiaffi. Per chi lo conosce bene sa che è solo la sua espressione normale. Però, visto le circostanze, la tentazione di colpirlo era molto alta.
《Hai messo una cimice nel mio telefono? Come diavolo hai fatto a trovarmi?!》 urlò Miriam attirando l'attenzione della maggior parte delle persone presenti.
《Vuoi pure un megafono? Non sei capace a sussurrare?》replicò il ragazzo guardandosi attorno
《Oh, scusami se non ho un tono di voce basso...e non hai riposto alla mia domanda》gli fece notare distogliendo lo sguardo. Le gocce di pioggia rigavano la finestra e scendevano velocemente creando nuove linee e nuovi disegni. Per Miriam, quelle potevano benissimo essere le lacrime che stava ricacciando dentro a forza. Nemmeno lei sapeva come.
Il ragazzo, da bravo osservatore qual era, lo notò e iniziò a sentire una sensazione non piacevole all'altezza dello stomaco. Incrociò le braccia sopra il tavolo sospirando:
《Delle fan hanno messo delle tue foto su Instagram dicendo dov'eri...》
《Fantastico, non posso fare la depressa in un bar senza finire su Instagram》disse a denti stretti irritata. Mise le braccia attorno al suo corpo, in cerca di calore. Nonostante fosse lì da qualche ora i vestiti erano ancora leggermente umidi. Appena la vide rabbrividire per la quinta volta, Sehun si alzò e Miriam lo guardò scioccata:
《Che stai facendo?! Non venirmi vicino》esclamò schiacciandosi contro la finestra. Il ragazzo si sedette accanto a lei e cercò di non mostrare un'aria ferita. Dopotutto, doveva immaginarselo. E se lo meritava.
《Sei tutta bagnata, ti prenderai un raffreddore se non ti scaldi》disse a bassa voce e, con lo sguardo basso, le mise il suo cappotto sulle spalle. L'attirò a sè e tentò di scaldarla sfregando le sua braccia attorno al corpo esile della ragazza. La sua colonia l'avvolse e la fece sorridere debolmente. Il ragazzo l'era mancato terribilmente. La sua assenza era stata davvero pesante e, ora che era di nuovo fra le sue braccia, si sentiva a casa. All'improvviso, tutta la rabbia sparì; la felicità che le dava, l'amore che riusciva a trasmetterle, era qualcosa che nessun altro era in grado di darle. E buttare via tutto quello per un tradimento, di colpo, l'è sembrato stupido. Anche perchè il ragazzo sembrava davvero dispiaciuto. Si strinse di più al suo corpo e si rilassò:
《Ti avevo detto di non venirmi vicino》sibillò contro il suo petto.
《E tu avresti dovuto prendere un ombrello》
《Non avevo visto la pioggia》
《Sei sempre persa nei tuoi pensieri, lo dico sempre》
《Sta zitto stronzo》ribattè dandogli un pugno sul braccio. Sehun sussurrò un debole "ahia" in risposta.《Almeno era bella?》chiese Miriam interrompendo quell'atmosfera di tranquillità che si era creata qualche minuto prima.
《Chi? La fan che ha postato la tua foto?》domandò Sehun visibilmente confuso 《sinceramente non sono andato a vedere le sue foto》
《No idiota, la tizia con cui sei andato a letto》gli disse con una naturalezza che lo fece irrigidire e preoccupare. "È questa la famosissima calma prima della tempesta?" si domandò l'idol che iniziò a prepararsi in testa una spiegazione esaustiva:
《Miriam...》
《Non sono arrabbiata》lo troncò subito la ragazza《almeno, non più》
Sehun sospirò mentre le accarezzava la schiena. Deglutì a disagio mentre abbassava sempre di più il tono della voce:
《Hai tutto il diritto di esserlo》
《Ma non lo sono...sai, le persone fanno degli errori e, beh, se non t'importasse niente di me non saresti qui, giusto?》gli chiese senza davvero aspettarsi una risposta.
Il ragazzo era stupito: si aspettava pianti, urla, insulti, non il suo perdono. Questa reazione, che lo colse totalmente alla sprovvista, lo lasciò senza parole.
《Non mi odi?》domandò con voce tremante, come un bambino che guardava la mamma dopo che aveva imbrattato i muri e sapeva di averla fatta grossa. Miriam sentì il cuore stringersi dolorosamente e sollevò lo sguardo per guardarlo negli occhi:
《Sehun, odiare è una parola forte. Arrabbiata sì, odiare...non potrei mai odiarti》 affermò mettendo una mano sulla sua guancia 《e, come ho appena detto, non sono più arrabbiata》finì con un piccolo sorriso.
Il ragazzo chiuse gli occhi e respirò profondamente. Una lacrima quasi invisibile gli rigò la guancia perchè, alla fine, lui non si era realmente perdonato. E non meritava la sua comprensione. Sentì le labbra morbide della ragazza sulla sua fronte che, muovendosi lentamente, pronunciarono di nuovo quelle parole:
《Ti perdono》Spero che il capitolo ti piaccia Miriasm! Mi è uscito un po' corto, ma mi sembrava una fine perfetta e non ho voluto allungarlo. Io sono una grande fan delle angst e, se non avessi voluto un happy ending, sappi che vi avrei fatto lasciare MUAHAHAHAHAH.
Scrivetemi in privato per il vostro capitolo o nei commenti del primo capitolo se avete problemi con i messaggi privati ;)
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You ask, I write || Exo x Reader
Random|| One-shot Exo x Reader || Raccolta di One-shot sugli Exo scritte da me in base alle vostre richieste, mie carissime lettrici ;) Leggete il capitolo con le regole prima di inviarmi i messaggi in privato, grazie. ▪Emily▪