You ask, I write || Exo x Reader

Breathe

Chanyeol X Reader [un po' Angst/Fluff]

Y/N = your name (il tuo nome)

⚠️Warning
Non sono un medico e di attacchi di panico non me ne intendo. Mi baso su quello che ho visto in Grey's anatomy e sulle mie esperienze personali. Chiedo in anticipo perdono per alcune imprecisioni. Teoricamente prima di questa one-shot ce ne doveva essere una di Sehun, ma siccome quella che avevo postato prima di questa era su di lui ho deciso di alternare.

Inspira

Espira

Il cellulare era caduto a pochi centimetri da dove si trovava e suonava.

Inspira

Espira

Le mani stringevano e tiravano la maglietta che indossava, cercando un sostegno.

Inspira

Espira

C'era qualcosa sul suo petto che non la faceva respirare e la gola si stava chiudendo.
O era tutta una sua impressione.

Inspira

Espira

~

Chanyeol reggeva la sacca sulla spalla mentre s'incamminava verso l'appartamento di Y/N. Gli facevano male le ossa e sentiva le gocce di sudore cadere lentamente lungo la schiena. Si passò una mano tra i capelli per tirarli indietro e sentì che erano tutti bagnati. Ritirò la mano con una smorfia di disgusto.
Aveva decisamente bisogno di una doccia.
Si fermò davanti alla porta dell'appartamento 610 e scrisse un messaggio alla sua ragazza per farsi aprire. Posò la sacca per terra e aspettò.
Dopo cinque minuti le inviò un altro messaggio ma non ricevette risposta; non l'aveva nemmeno visualizzato. Aggrottò le sopracciglia e digitò sul suo contatto per chiamarla. Squillò tre volte prima che sentì il suo cellulare suonare da dietro la porta. Aspettò qualche altro secondo e, vedendo che non rispondeva, cercò nella sacca la sua copia delle chiavi pensando che stesse dormendo.
Appena spalancò la porta e gettò la sacca accanto all'entrata vide Y/N per terra, appoggiata allo schienale del divano, che respirava a fatica. Chanyeol non ebbe tempo per registrare quello che stava realmente accadendo prima di fiondarsi davanti a lei, preoccupato e spaventato. Appena s'inginocchiò davanti a lei le alzò il viso:
《Y/N guardami, respira, sono qui》le sussurrò tenendole il viso fra le mani 《respira piano, ok? Stai tranquilla》
La ragazza non riusciva a sentirlo: le sue parole diventavano solo dei suoni indistinti alle sue orecchie. Non riusciva nemmeno a vederlo bene. La vista era offuscata dalle lacrime che cadevano lentamente lungo le sue guance, ripercorrendo lo stesso tracciato di quelle precedenti. Sentì un piccola pressione sui suoi zigomi, probabilmente il pollice del suo ragazzo che cercava di portarle via.
La ragazza iniziò scuotere la testa e si aggrappò alla maglietta di Chanyeol:
《N-no...non ce l-》 strinse di più i pugni 《fac-cio...no》
Lasciò andare la testa contro lo schienale stringendo gli occhi e respirando pesantemente.
Il ragazzo era spiazzato: non si era mai trovato in una situazione del genere e non era capace a gestire queste situazioni con la calma necessaria. Esattamente non sapeva che cosa fare, tuttavia, andare in panico non era sicuramente un'opzione. Si guardò in giro, in cerca di un aiuto, e vide un sacchetto di patatine vuoto per terra. Senza neanche pensarci due volte, si allungò per prenderlo:
《Y/N, amore guardami, soffia qui dentro》le avvicinò il sacchetto alla bocca con le mani che gli tremavano《respira piano, forza》
La ragazza prese il sacchetto e iniziò a soffiarci dentro.

Inspira

Espira

Inspira

Espira

Dopo qualche secondo, o forse minuti, iniziò a respirare regolarmente e si lasciò andare contro la spalla di Chanyeol. Il ragazzo, d'istinto, l'abbracciò e la strinse a sè. Cominciò a respirare di nuovo, anche se non si era accorto di star trattenendo il respiro e strinse gli occhi, facendo sì che alcune lacrime caddero sulla spalla della ragazza.
A contatto con il suo petto caldo, Y/N si sentì al sicuro, tolse il sacchetto dalla bocca e lo lasciò cadere sul pavimento. Solo allora, dopo essersi calmata, si rese conto che il suo ragazzo stava tremando, o meglio, singhiozzando.
《Yeol》lo chiamó senza ottenere nessuna risposta 《Yeol...》sussurrò al suo orecchio.
Chanyeol sollevò il viso dalla sua spalla. Come la guardò un'ondata di sollievo e di dolore lò colpì. Allungó una mano verso la sua guancia e continuò a piangere, ora più di prima.
Alla ragazza si strinse il cuore: l'ultima cosa che voleva era farlo spaventare.
《Yeol...sto bene》gli sussurrò cercando di usare il tono più dolce possibile 《ti prego...non piangere》
In risposta, l'idol tirò su col naso e si asciugò le guance con la manica della felpa già bagnata. Continuò ad accarezzarle lo zigomo cercando di parlare tra i singhiozzi:
《M-mi hai spav-spaventato...pensavo...non sa-sapevo...》
《Mi spiace, non volevo che mi vedessi così e che andassi in panico per colpa mia...》sussurrò abbassando lo sguardo. Gli attacchi di panico non erano una novità per Y/N, anzi, ci conviveva da più tempo di quanto effettivamente potesse ricordare. Ovviamente, non aveva mai detto niente a Chanyeol, per vergogna e paura.
《No no, non dirlo mai più》disse con tono deciso Chanyeol, interrompendo qualsiasi sua giustificazione 《hai bisogno di me, come io ho bisogno di te...se non ti vedo e ti aiuto in questi momenti, cosa dovrei fare? Mmh?》
Y/N rimase in silenzio, non aspettandosi tutte queste parole di conforto, forse troppo prevenuta sulla sua possibile reazione.
Al contrario di quello che pensava, l'idol le sorrise e le diede un bacio sulla fronte:
《È stata la prima volta?》
《Ehm no...ho sempre avuto attacchi di panico》 ammise sorridendo amaramente.
《Perfetto, allora m'informerò a riguardo, così la prossima volta sarò prontissimo》
《Chanyeol non dev-》
《Devo invece》la interruppe serio in volto 《sennò non sarei il tuo principe azzurro》
Sentendo questa affermazione, la ragazza iniziò a ridere. Poco dopo seguì la risata del ragazzo che riecheggiò nella stanza. I due rimasero ancora sul pavimento abbracciati, mentre parlavano del più e del meno, cullandosi sulle note delle loro risate.

giveWinWinsomelines in ritardo, come mio solito, ecco il tuo capitolo. Spero ti piaccia.
XOXO
Emily