Tornai a scuola,ignara di quello che avevo addosso. Ad un tratto si avvicinò Catrina. Io indossavo,come sempre,la mia sciarpa di bershka.
-Ciao amica come v....-non finì la frase chiese subito -MA QUELLO È UN SUCCHIOTTO-
In quel momento ero nel panico più totale. Cosa c'è di bello in un succhiotto?
-Allora dimmi:con chi hai..?- mi chiese con uno sguardo perverso.
-Senti,dai, è un bravo ragazzo...si chiama Daniel..- le risposi con pause interminabili.
Così lei, prese il mio braccio, mi trascinò in classe e mi fece sedere al banco affianco a lui. Daniel mi sorrise e vidi che prese un bigliettino. A chi stava scrivendo? A Catrina? A Katia?
Dopo mille domande e tanta confusione, mi diede quel bigliettino con scritto: ieri sera è stato bellissimo! Anche sta sera?.
Ebbi un momento di bianco.Non sapevo cosa stessi facendo. Lo rispondo? O no?
Così strappai un bigliettino dal mio diario della DIVENT-ONE e scrissi: No,stasera mi vedo un film da sola. Ho tanti succhiotti sul collo,e le mie amiche si sono già insospettite.
-Signorina,se vuole può dire cosa c'è scritto sul bigliettino a tutta la classe. Vorremmo sorridere anche noi come lei. Legga avanti!- il professore mi vide. Cercai di nascondere la mia faccia tra le mani,me dopo un po' Daniel disse:
-Prof,ci stavamo organizzando per il progetto di scienze che dobbiamo fare-
Perché lui è così dolce? Come si fa a difendermi tutte le volte che sbaglio,o faccio qualcosa che non dovrei? Lui,oltre a Katia,era l'unico che mi capiva davvero. Continuammo la lezione normalmente.
Intanto Greta era a casa malata. Forse era per questo che non c'era a scuola. Lei è sempre a fare shopping a volte. Ma questa volta era veramente malata. Un suo amico più caro era Giuseppe:la sosteneva sempre,come nessuno può immaginare. Quel giorno erano assenti tutti e due. Andai da Greta,a farle una visita. Chi c'era? Giuseppe. Ma la cosa più strana non era che lui era da lei. Ma che erano sotto le coperte insieme.
-Permesso!- dissi con un accenno di tosse.
-C..Ciao C..Chiara- mi salutò Giuseppe. Greta stava immobile muta.
-Ciao Giusé! Ciao Greta!- la salutai mentre lei si copriva la faccia con le mani.
-Ero passata a controllare se andava tutto bene! Ma vedo che te la cavi alla grande!- dopo la mia risposta vidi che erano anche nudi.
-Ma è tutto apposto?- chiesi.
-Si,si adesso puoi andare- mi rispose Greta. Uscii di casa. Loro erano lì,nel letto nudi,e non perché erano malati,ma perché volevano divertirsi. Baci e succhiotti li travolgevano. Intanto Roberta era a casa sua con Giorgia,sua cugina. Quel giorno nessuno venne a scuola. Solo io,Daniel, Katia e altre persone del mio corso di letteratura. Passò un ragazzo. Subito avvistai Katia,che lo guardava con uno sguardo romantico.
-Ehi,lo conosci?- mi chiese. Quando faceva così significava che quel ragazzo,doveva essere suo.
-Si,viene con me al corso di Inglese. Si chiama Gabriele.. un tipo apposto,per i miei gusti. Simpatico e vivace,giusto per te- le risposi,facendola illudere.
-Sarà mio!- disse senza staccare un labbro dall'altro.
Ma chi era questo tipo veramente?
STAI LEGGENDO
l'amore degli adolescenti
RandomChiara,Katia e Greta sono tre ragazze che frequentano il corso di letteratura insieme a tre ragazzi che poi si innamoreranno di loro. Non vi spoilero niente e buona lettura.💗