3 capitolo.

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Vi avevo promesso di percorrere in breve la mia storia con queste piccole informazioni, ma sono più che sicura che col tempo smantellerete il mio grande ripostiglio fatto di scheletri e segreti, solo così, conoscendo le conseguenze..saprete le motivazioni.

Gli anni scorrevano come un ruscello, e i dilemmi spesso lo facevano straripare, ma questi piccoli particolari venivano messi da parte o almeno non gli veniva data grande importanza a causa delle nuove amicizie e conoscenze, all’apparenza sane.

Primi amori, e prime farfalle nello stomaco rendevano tutto più da età adolescenziale, che spesso  usufruivo di essa come scusa per giustificare alcuni comportamenti.

Ma io sapevo, che la mia anima sapeva.
Alla fine questi due anni si trasformarono in un circolo vizioso:
la mia mente a conoscenza di tutti gli accaduti che cercava di sotterrare sotto un cumulo di bugie, e il mio cuore che come uno scavatore riportava a galla tutto.

Se vogliamo soffermarci sul settore scuola, non ero una cima ma me la cavavo, un po’ come si suol dire a culo, e altre volte quando invece l’impegno era al primo posto.
Forse per il mio carattere è stato semplice ritenere la letteratura come la mia materia preferita, ma infondo era un  ambiente ovattato, bei rapporti venivano stabiliti spesso tra docenti e anche amici ma solo l’idea di poterci chiamare famiglia venne sfiorata raramente, ma ero felice cosi, sono stata sempre solo me stessa con me stessa e nessun atro.
Accontentatevi di questo, se vi racconto già tutto ora vi faccio perdere la curiosità no?

E tra qualche discussione,spesso molto sentita in famiglia, discordanze con amici e sogni nel cassetto, siamo arrivati qui.
Ripremo il bottone Start.

The Dreamers.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora