CAPITOLO 3

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Le gocce che scendono, che brillano alla luce del sole e che restano ferme,
Non si vedeva bene dal finestrino, era appannato
L'autobus, un posto per essere attaccato a dosso le persone, per sentire strani odori e per aggrapparsi più forte che puoi, nel tentativo di non cadere alle curve .

Era pieno di ragazzi che come me andavano a scuola, da un lato era positivo perché quando sei attaccato alle altre persone  rischi di cadere meno, dall'altro muori di caldo.

Chissà mai perché non vedo mai nessuno ridere per andare a scuola, forse è la voglia mancante, forse è il lavoro che non si trova, in Italia ci sono una miriade di problemi,

A me piace andare a scuola, ci sono le mie amiche, cioè mi diverto, soprattutto con la mia bff " best friend forever" Gaia, siamo compagne di banco inseparabili insieme alle altre compagne della nostra fila.
La nostra fila cioè è la migliore, ci divertiamo un sacco,
Le bimbe sono l'unica cosa che mi tira su il morale quando sono giù e io senza di loro non sono niente.

Mentre guardavo il vuoto pensavo a quello che era successo, era surreale sono sicura che io non ho camminato per andare sul pulman,
Magari sono svenuta per qualche secondo come mi succede spesso e lui mi ha portato sul pulman.
No c'è un'altra spiegazione magari ha corso velocemente e mi ha portata sul pulman, ma la realtà è che non voglio credere che lui cioè , non può essersi teletrasportato, è impossibile.
Non mi ha dato il suo numero di telefono,
E ora come potevo chiedergli che cosa era successo?
Potrei aspettare tutto il giorno fino a che non passa,
No è da pazzi, magari potrei andare lì la mattina
Ha detto che passa spesso
Vorrei non aver chiuso gli occhi.

Ora che mi viene in mente, ma come faccio a tornare a casa con mamma!
Mi ammazza ,
Addio Federico, lei mi metterà in punizione a vita, devo studiare un piano di riserva,
Potrei fare qualcosa di buono, che gli faccia passare di mente la cosa cattiva, ma come era impossibile,
Potrei prendere dei bei voti a scuola, ma oggi non riporta nessun compito,
Sono nei guai fino al collo
Oggi interroga a scienze, se prendessi un bel voto sarebbe contenta, ma io non so niente, come faccio?
Se prendo sei non servirà a niente, devo prendere come minimo otto per fargli scordare tutto quello che è successo.
Non riesco a studiare tutto in un ora,
Potrei farmi suggerire dalle bimbe ma non sentirei dal banco alla cattedra,
Perché, mi va sempre male?

MAI UNA GIOIA

aspetta, forse Federico né è una piccola.

-Martina!

Era diego, il mio amico del pulman è una delle poche persone su quell"autobus di cui mi fido.

-Sì?

Risposi scacciando tutti quei pensieri dalla testa

-A cosa pensi?

Perché tutti con questa domanda? Perché nessuno si fa gli affari suoi?

-A niente

Risposi sbuffando

-Ok, che materie hai oggi?

Mi chiese con una voglia, che non so da dove potesse venire fuori

-Non lo so!

Risposi ridendo,

-Ho preso dei libri a caso

Affermai ridendo

-Spero che siano quelli giusti!

Mi disse ridendo

-Beh anch'io

Risi anch'io

-Martina, ormai ti conosco cos'hai?

Mi disse con aria preoccupata

-Niente, tranquillo

Risposi sbuffando

-Sicura?

Mi chiese preoccupato

-Sì!

Ero felice che era preoccupato per me, ma non potevo raccontargli cosa era successo, non avevo le prove per dirlo.

Mentre cercavo di vedere il panorama fuori dal finestrino, notai un signore sulla sessantina d'anni, che leggeva un giornale, lessi il titolo dell'articolo: "UN GIORNO "
Mi avvicinai di più e incominciai a leggere l'articolo, parlava di una persona scomparsa in un paesino qui vicino.

C'era una sua foto,
Era un uomo sulla cinquantina d'anni aveva dei baffetti grigi aricciolati verso l'alto, capelli grigi, occhi piccoli e sguardo acuto, era un uomo robusto e faceva il pizzaiolo.
La cosa più strana non era il fatto della scomparsa, ma del fatto che non c'era traccia di indagini,
Come per dire a chi legge di svolgere le indagini lui!
Com'è possibile, che nessuno intervenga sull'accaduto, che le forze dell'ordine non intervengono in aiuto,
Sono io pazza che sto vedendo questo?
No, lo sta vedendo anche quel tipo che ha comprato il giornale,

Ma è tutto così strano, anche il titolo, non torna cosa c'entra scrivere "UN GIORNO "
sulla scomparsa di un uomo,

-Martina andiamo!

Mi disse Diego prendendomi per un braccio,
Eravamo arrivati,
Dovevo scendere dall'autobus

-Arrivo Diego!

Guardai per l'ultima volta quell'uomo,
stava lì a sedere,

Mi girai e uscii fuori .

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