CAPITOLO 12

15 1 0
                                    

Il fuoco, l'ho sempre ritenuto parte di me, del mio carattere, ma non mi sarei mai immaginata che un giorno potessi manovrarlo.
Io e Federico ci eravamo dati degli orari,
Orari per mangiare per allenarsi, per giocare e così via, così potevamo strutturare a meglio la nostra giornata, e prima di cena c'era l'orario per strutturare un piano per trovare i demoni in quel paesino.
Più che il tempo passava più rischio c'era che le persone morissero, dovevamo muoverci più in fretta possibile, non ci potevamo permettere troppi morti.
Il punto era che il demoni sono creature disgustose che uccidono esseri umani o si impossessono di loro.
E uno potrebbe dire: ma se trovate il cadavere potete trovare anche il demone risalendo a delle analisi.
Beh no! I cadaveri nessuno riesce a vederli, rimangono per qualche secondo e scompaiono.
Ecco perché a Federico sono molto importante, perché forse io riuscirei a vederli, e questo ci aiuterebbe tantissimo.
Le mie ali ora erano di un metro e mezzo l'una!
Stavano crescendo in così pochi giorni, ero felice,
Sapevo alzarmi in volo per circa tre metri ma il problema è che non so come atterrare,
Non ditelo a Federico sennò mi ammazza, ma una volta ho volato anche sopra i cinque metri
lui non vuole perché ha paura che mi faccia male, ma c'è me la sò cavare benissimo, al massimo mi rompo un osso, cosa vuole che succeda.
E poi visto che era il potere che per ora riuscivo ad evocare, incominciai ad avere lezioni sul fuoco,
La prima cosa più ovvia era evocare una fiamma,
cosa che feci al primo tentativo,
Poi quella di controllarla cioè quella di passare una fiammella tra le dita.
Chiusi gli occhi e mi concentrai sentii la fiamma accendersi e interagii con lei, le dissi di passare tra le dita e quando aprii gli occhi, successe seriamente!
Poi le rinchiusi e incominciai a pensare a una canzone, e io e Federico che si ballava.
Sentì Federico complimentarsi così aprii gli occhi e vidi la fiamma con le nostre forme che danzava sulla mia mano!
La fiamma riflette ciò che penso!
Così mi avvicinai a Federico e gli dissi di guardare in basso, c'era un cuore di fiamme attorno a noi, si complimentò ancora e mi baciò.

Questa è la nostra serata, mi ha invitato a uscire!
Non vedo l'ora spero che si sia messo uno smoking perché, io amo lo smoking e io mi metterò il completo rosso e nero, che mi aveva fatto.
Mi guardai allo specchio sono pronta dissi, mi sentivo attraente e poi creai una fiammata da dietro,

-Ora molto meglio!

Esclamai guardandomi

Poi spensi la fiamma,

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Poi spensi la fiamma,

Dov'era Federico!?
È da qualche ora che non lo vedo, andai alla finestra, vidi l'unica persona con le ali che stava guardando la luna,
forse mi aspettava?

-Federico!

Urlai dalla finestra

Dopo pochi secondi entrò nella stanza

-Guarda qui che angelo che ho!

Disse prendendomi per la vita,

-Sei divina!

Aggiunse

Aveva uno smoking! Era nero e bianco ma aveva una cravatta nera e rossa che si abbinava al mio vestito, gli stava perfettamente, cioè lui è perfetto!

One day-l'alba Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora