Sono le 19 ed inizio a prepararmi
Dopo essermi vestita semplice ma elegante vado in bagno e mi trucco con correttore,eyeliner,mascara e lucidalabbra
I capelli li raccolgo in una lunga coda alta formata da tanti ricciQuando scendo Ivan e Josh mi guardano come se avessero visto la Madonna scesa in terra
Non faccio caso alla loro espressione"Allora andiamo o no?"
ChiedoLoro annuiscono
Una volta arrivati ci sediamo ad un tavolo
E si avvicina un cameriere,giovane e anche molto,troppo,carinoMi squadra dalla testa ai piedi e mi fa sentire in imbarazzo
Finché non noto che Ivan si avvicina a lui dicendo di non guardarmi ne di fare niente e bla bla..deve sempre intromettersi quello stupido.Dopo aver ordinato qualcosa da mangiare rimaniamo altri 10 minuti a chiacchierare
"Ivan,ora spiegami..ti dava fastidio che il cameriere mi fissasse?Chi sei tu per dare ordini a lui?"
Chiedo
Ivan guarda instintivamente Josh
"Bhe..sono stato io a chiedere ad Ivan se potesse parlare con quello..mi da fastidio perché tu sei mia."
Risponde Josh
Io:Josh..non siamo fidanzati
Dico con tono imbarazzato
Josh non dice nulla
Paga il conto e usciamo
Sono indimenticabili le sue parole..."perché tu sei mia"
Aw lo amo
_____
Ecco un nuovo giorno
Domenica
10:00 AMOrmai domani niente scuola..sono iniziate le vacanze di natale
Stasera vengono mamma e Jack
Finalmente li rivedróSono le 9 e mi alzo
Vado a fare colazione
Nonostante sia dicembre oggi c'é un po' di sole
Dopo aver fatto colazione vado in bagno a preparamiMi faccio una doccia calda,mi lavo e asciugo i capelli,raccogliendoli in una treccia di lato morbida
Mi lavo i denti e mi trucco,come sempre.Voglio uscire a prendere una boccata d'aria
Ivan e Josh sono svegli anche loro
"Dove vai piccola peste?"
Mi chiede Ivan"Dove vai piccola?"
Chiede Josh"A prendere un po' d'aria..a dopo"
Rispondo uscendo dalla porta senza aspettare neanche una loro risposta
Mentre cammino come una sbadata mi scontro contro un ragazzo
Eccolo..il ragazzo del ristorante
Il mio sederino tocca per terra
Ahia che sbadata che sono
Lui sorride e dall'alto mi guarda dolcemente porgendomi la sua mano per aiutarmi
Ma affianco alla sua mano spunta quella di IvanAfferro quella del ragazzo del ristorante
"Piccola peste..torna a casa ora"
Dice Ivan"Ivan basta vattene..non puoi sempre rovinare tutto..vai via."
Dico
In tutto questo il ragazzo ci fissava e non diceva una parola
Ivan se ne é andatoConcentrando il mio sguardo su quello del ragazzo gli chiedo scusa per la scenata per poi ringraziarlo
"Chi era?"
Mi chiede
"L'amico del mio fratellastro"
Riapondo seccata
Annuisce
"Andiamo a fare due passi?Vorrei tanto conoscerti ma l'amico del tuo fratellastro ha rovinato il mio piano di conoscerti giá ieri sera"
"Ah bhe..ieri sera c'entrava anche il mio fratellastro..ahaah scusami..comunque si andiamo!"
Dico felicemente
//angolo autrice\\
Ciao a tuttii..volevo ringraziarvi davvero tantissimo di tutte le stelline e le visualizzazioni!Non mi sono mai arresa anche perché si scrive per passione (non dico di scrivere come una scrittrice ma era per dire hahahah)
Ho avuto più profili iniziando a scrivere storie..facevano sempre schifo anche perché le avevo scritte anni fa..
Ora CREDO vada meglio..rispetto agli altri anni sicuramente
Volevo chiedervi...vi va se commentate il tipo di storia che volete e ne scrivo un'altra?Bene dopo questo,vi ringrazio ancora..
Al prossimo capitolo
STAI LEGGENDO
Il Mio Fratellastro E Il Suo Migliore Amico [IN REVISIONE]
RomanceSono una semplice ragazza di 15 anni, mi chiamo Emma e la mia vita è cambiata radicalmente da quando mio padre è venuto a mancare, avevo 8 anni e due occhi pieni di lacrime. Mia madre ha deciso di farsi una nuova vita, ha messo un punto alla sua tri...