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Ormai è da ore che giro per la città e nessuno mi vuole assumere, per via dell'età!

(Tanto tempo fa vendevo i miei quadri e facevo la barista!)

Mi dirigo al bar dove avevo sempre lavorato..chiedo per il capo e solo ora mi accordo di essere venuta in un brutto momento.

Era morto!

Mi scusai e triste me ne andai..

(Pensai ai quadri...ma c'era solo un problema...non potevo venderli senza avere un negozio tutto mio e per averlo devo essere maggiorenne!)

Mi dirigo per la strada di casa e senza accorgermene mi scende una lacrima.

Sento qualcuno chiamarmi.

Alzo leggermente la testa e vedo la mamma di Daniel.

Nota subito quella lacrima nel mio viso e preoccupata mi domandò cos'avessi.

Gli dissi brevemente tutta la storia e lei capi'.

Rimase un po a pensare e subito dopo mi propose di lavorare nella sua pasticceria, dove lei è il capo.

(Quindi comanda lei...)

Subito mi disse che potevo solo fare la lavapiatti, sempre per via dell'età e aggiunse anche, che 1 ora mi pagava 9€.

Chiesi quante ore dovevo stare nella giornata e lei mi rispose con "almeno 9 ore".

Entrai in casa e dopo 5 minuti uscii con un fogliettino in mano.

Lo lessi:

Orario inizio lavoro: 9 del mattino

Orario fine lavoro= 6 del pomeriggio

Paga in nero e 1 giornata equivale a 81€

In contanti

Giorno di riposo: lunedì

La ringraziai e gli chiesi se dovevo iniziare domani, mi disse di sì.
...

Presi tutto l'occorrente e lì andai in bagno a farmi una doccia.

VERSO SERA

Appena arrivò papà,  gli raccontai del lavoro e lui subito sgrano' gli occhi incredulo.

Papà ma se vado al lavoro, non vado a scuola!? Gli chiesi

Lui mi rispose: no cara, ogni volta che verrai sospesa, non starai a casa a dormire,  ma andrai a lavorare...spiegalo al tuo datore di lavoro.

Oook..

La mia bad girl 3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora