58

785 26 0
                                    

Sentii la sveglia suonare e allungai un braccio, per spegnerla.

Mi andai a lavare il viso e subito dopo scelsi dei vestiti adatti per andare al lavoro.

Una tuta sportiva grigia.

Senza far rumore, scesi e andai verso la pasticceria.

Alle 9 in punto, arrivai, entrai e tra poco avrebbero aperto la pasticceria.

Mi si presentarono delle persone:

Paolo= vice capo della pasticceria, è un pasticcere
             (Quando non c'è sua moglie, a volte, dirige lui, la
             Pasticceria)

Lara= cassiera

Paolo disse che mancava ancora una persona, che lavava i piatti con me, ma sarebbe arrivato nel pomeriggio.

Risposi un semplice ok, dopodiché presi il grembiule e lo misi.

Paolo mi fece vedere come accendere la lavastoviglie (che per i miei gusti, era anorme!), mi fece vedere dove teneva tutti i detersivi, ovvero sotto il lavandino, insieme ai torcioni (stracci per asciugare i piatti!)

All'inizio non ebbi molto da lavare, ma dopo un'ora il lavandino era pieno!

Iniziai a lavare..

2 DEL POMERIGGIO

Sentii la porta della pasticceria aprirsi e subito riconobbi la voce, che parlava con Paolo (suo figlio).

Daniel..

(Eeh Daniel lavorerà con me....che ansia!)

Mi si avvicinò e appena vide che fossi io, mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.

Tra una chiacchera e l'altra,  mi disse che doveva venire tutti i giorni a lavare i piatti, qui,  perché era in punizione,  per via della scuola, per colpa dei suoi fratelli e il carattere testardo.

E aggiunse anche che, con me avrebbe lavato meglio.

Feci un piccolo sorriso per quello che aveva appena detto.

(In realtà sono contenta anchio di lavorare con lui, non volevo lavare tutto da sola!)

Gli chiesi per quanto tempo, avrebbe lavorato qui e mi disse 1 mese.

La mia bad girl 3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora