Chap 3

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Notte
Era sera. Da soli a casa di Iida. Suona interessante dato che probabilmente mi piace. In ogni caso non è questo il mio scopo. Voglio solo passare una serata con un mio amico. "Ehi, abbiamo un problema. Il furono che avresti dovuto usare è sparito. Non del proprio sparito... È che non si trova più. Ma non voglio farti stare scomodo quindi se non ti da fastidio puoi dormire nel letto assieme a me. D'altronde siamo due ragazzi, no?" il suo modo di parlare era nervoso ma non meccanico. "Ehm... Per me è ok. A meno che non dia fastidio a te" risposi io tranquillo. All'inizio vedemmo qualche serie tv mangiando pocky sul divano. Lui era tutto concentrato sull'episodio, avvolte smetteva di masticare i bastoncini di cioccolato e si fermava con uno di quelli in bocca a mezz'aria. A quel punto pensai bene di tentare. Mi avvicinai alla sua faccia e iniziai a mangiare piano piano il pocky che teneva in bocca. I suoi occhi gridavano di confusione. Alla fine mi avvicinai così tanto da sfiorargli le labbra, ma avevo dato l'ultimo morso. Mi staccai. Lui si girò con una faccia del tipo cosa cazzo hai fatto?  "Era la Pocky Challenge. Mai sentito parlare? Non spaventarti. Non sono un maniaco hahhahahaha". La sua espressione era memorabile. Si aggiustò gli occhiali sul naso poi ritornó con gli occhi sul computer dicendo solo "Le nuove esperienze e le sfide sono buone. Mettiamola così".
Probabilmente l'avevo un po' turbato. Vabbè capita. Con il mio quirk ringrazia che io sia un eroe e non un villain, se no vedevi cosa poteva accaderti. Verso le 23 ci infiliamo dentro il letto. "Da quel che hai detto ieri hai problemi ad addormentarti, corretto? C'è qualche modo in cui magari puoi sentirti più a tuo agio che posso provare a riprodurre? Qualunque cosa va bene, d'altronde è per la tua salute". Chiese lui. "Non penso che ci sia niente in particolare, quindi dovrò arrangiarmi. Grazie comunque. Buonanotte" risposi io. Mi girai dandogli le spalle per cercare di rilassarmi. Dopo qualche secondo sentii qualcosa sopra la mia vita, che mi stringeva a un corpo caldo. "Iida?" Chiesi totalmente confuso io. Anche un po'imbarazzato (già proprio quello che poco prima lo aveva quasi baciato sfruttando un pocky). "Avevo sentito che il calore umano dà sicurezza e tranquillità alle persone, quindi forse così c'è più probabilità di addormentarti..." Rispose lui. Presumo che anche lui fosse moooolto imbarazzato.
Rimasi stretto a lui per tutta la notte, nella quale effettivamente ho dormito sogni tranquilli.

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Ok. Capitolo corto ma non importa. In ogni caso amo la Pocky Challenge.

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