Occhi pieni di te h.s

Capitolo 6-Lettere e partenze dimenticate

Rose's pov

«Fammi entrare.Non lo ripeterò più!»gli dico incrociando le braccia.«O cosa succede?»mi chiede incrociando le braccia come me«Io...Io...non canterò più con te»gli dico cercando di stare il più seria possibile ma finiamo per ridere entrambi.«Dai Rose,facciamo un giro e poi ritorniamo e guardiamo quel'orrendo film che vuoi vedere.»Lascio da parte il commento sul film.«Ok,affare fatto»gli porgo la mano.«Bene.».

Ci dirigiamo verso la macchina ed entriamo.«Dove vuoi portarmi?»gli chiedo premendo il pulsante del finestrino.«Andiamo a prendere un gelato.»«Ok»gli dico guardando fuori.Il sole batte sulla macchina e punta direttamente i miei occhi.Mi copro gli occhi con una mano.Harry se ne accorge e si avvicina porgendomi un paio d'occhiali da sole.«Tieni.Mettili,io non ne ho bisogno»prendo gli occhiali e me li metto.Mi giro verso Harry e aspetto un suo giudizio.«Come sto?»«Ti stanno benissimo»mi dice.«Grazie».

Arriviamo ed Harry parcheggia.Entriamo e ci mettiamo in fila.«Che gusto vuoi?»mi chiede .«Ehm...Penso...cioccolato»gli dico guardando il tabellone con scritte in stampatello di tutti i gusti.«Due gelati al cioccolato,grazie.»Dice prendendo il suo portafoglio dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni.«Ecco a voi-»la ragazza ci porge i gelati che prendo subito in attesa che Harry paga.«Sono»Andiamo a sederci in un tavolino fuori dalla gelateria.«Sei un'amante del cioccolato?»mi chiede mentre mangia il suo gelato.«Stai scherzando?Io amo il cioccolato.Non potrei vivere senza.»Si mette a ridere mentre mi guarda le labbra.«Sei sporca»mi dice leccandosi il labbro.«Dove?»gli chiedo cercando di pulirmi.«No,più su»mi dice.Cerco di pulirmi.«Aspetta faccio io»Si avvicina.Le sue labbra sono soffici al contatto con le mie.«Fatto»mi dice staccandosi da me.«Il fatto che mi hai baciato non vuol dire che puoi farlo sempre.Non mi fido ancora al cento per cento di te.»Gli dico finendo il mio gelato.«Scusami,la prossima volta ti lascio girare con una macchia di cioccolato.Comunque hai detto che mi lasciavi campo libero per conquistare la tua fiducia,vero?»Annuisco«Allora che ne dici di una gita?»Spalanco gli occhi.«Gita?Dove?»«Andiamo per una settimana via da tutti così ti potrò far vedere il vero Harry.»«Io e te da soli?»Amo la sua idea ma non so perché il fatto di noi due da soli chissà dove mi mette paura.«Si,Rose.Non voglio mica stuprarti e seppellirti.»Sulla prima parte ho dei dubbi«E dove vuoi portarmi?»«Sorpresa!Lo scoprirai solo quando arriveremo,sempre se questo è un s컫Ma come faccio?E la scuola?E mia madre?Se dovesse venire a farmi visita?»«Calmati Rose,Fottitene della scuola.Avvisa tua madre che stai uscendo»Ed ora cosa gli dico?«Ok...va bene.Verrò con te in questo posto misterioso ma ad una condizione.Potrò andarmene quando voglio.»Sembrò rifletterci un po.«Ok,affare fatto.»«Ora ritorniamo a casa che dobbiamo vedere Titanic»Mi alzo.

Ritornammo a casa.Harry si ostinava a fare i pop corn ma Titanic è un film da gelato.C'è una grande differenza.Ci sono film da pop corn e film da gelato.Alla fine gli feci fare quello che voleva anche perché due gelati in un giorno non erano il massimo.«Dai che inizia,spegni le luci.»gli dico appena lo vedo entrare in salotto.Si siede quasi attaccato a me.Sento caldo e sono quasi sicura che sia dovuto alla sua vicinanza.Cerco di non pensarci su e godermi il film.Alla scena perfetta Harry si avvicina al mio orecchio e mi sussurra.«Vedi?Anche lei si fida di lui.»Mi avvicino al suo orecchio per rispondergli«Sì,ma lui gli ha dato prove.»Gli sussurro e mi appoggio alla sua spalla.Guardiamo tutto il film.Io piango tutto il tempo ed Harry sbuffa.«Non capirò mai perché le donne amano questo film.È fottutamente noioso e stupido.»«Infatti,non lo capirai mai.Ora che vuoi fare?»gli chiedo alzandomi per mettere il dvd nello scaffale.«Io devo andare.Ho palestra oggi e devo sfogarmi un po dopo questo film.»Vuole già andare?Non può rimanere fino a sera?No,no,no...cosa stai dicendo Rose?Il Titanic ti ha dato alla testa.«Ok,allora ci vediamo domani a scuola...»gli dico accompagnandolo alla porta.«Domani non credo di esserci.Devo fare delle cose per il viaggio...Facciamo direttamente dopodomani?»«Ok...allora a dopodomani...»«Ciao»mi saluta Harry.