Al Chiaro di Luna

Arnaud

MATTINA DEL PRIMO GENNAIO

Nelle strade parigine non si sente nessuno passeggiare, la gente è ancora chiusa nelle proprie case, la serata di fine anno è stata lunga e non ci si ostina a svegliarsi.
I Negozi sono ancora chiusi, le luci spente, le finestre sbarrate.
Si sente solo una fredda brezza mattutina che sveglia un povero Viandante accasciato con la propria fisarmonica in Rue de la Roquette.
Questo è Arnaud, sta lì ormai da giorni,mesi per non dire anni, e si ostina a non spostarsi da là, non c'è pioggia,grandine o neve che tenga alla sua tenacia, tutto tranne la cacata di piccione, a quella nessuno può resistere.
Arnaud quindi col cappotto sporco si comincia a dirigere verso la Senna per riuscirsi a lavare, visto che l'odore di sporco si faceva sempre più insopportabile.
Cammina Cammina,dopo tortuose salite e lunghe discese giunge finalmente vicino al fiume più bello di Francia, La Senna.
Ma nel fiume più bello di Francia si potranno lavare i vestiti?
Beh penso di no, ecco perché Arnaud appena lo vide un poliziotto, si cominciò a pentire della scelta fatta.

Questura Parigina ore 8 del mattino

Arnaud viene portato in questura dal. Comandante che lo vide senza documenti e niente che lo potesse identificare.

Comandante<< Monsieur Arnaud, lei non ha documenti, ha il permesso di soggiorno non rinnovato e stava lavando i suoi vestiti sulla Senna.
Come si Giustifica>>

Arnaud << In nessun modo, Io sono Arno, sono immigrato dall' Italia in cerca di fortuna, come può intuire non trovata,e stavo lavando i vestiti nella Senna perché un maledetto piccione ha cacato sul mio unico cappotto sta mattina>>

Comandante<< Guardi il suo comportamento è ingiustificabile, anche sé lei non mi sembra una persona pericolosa, ma solo incosciente, quindi le consiglio di rinnovare il suo permesso di soggiorno il prima possibile e di non usare il nostro fiume come smacchiatore per cacate di volatili.
Spero sia tutto chiaro>>

Arnaud << Chiarissimo comandante.
Senta una cosa invece, dove posso trovare qui vicino un posto in cui mangiare a poco prezzo, e .......per poco prezzo lei mi capisce ( mostra portafoglio sgonfio)>>

Comandante<< Si guardi segua la questa via per 500m e poi giro a destra. Lì può trovare Il centro di Accoglienza Clemenceau , spero il pasto sia di suo gradimento>>

Arnaud << Grz mille, A presto anzi a mai più>>

Arnaud esce dalla questura e si dirige verso il centro di accoglienza Clemenceau, dove appena arrivato trova una porta chiusa.

Quante porte chiuse aveva trovato Arnaud non si possono neanche contare, ma questa faceva molto male , visto che il viandante era ormai giorni che non mangiava e non desiderava altro che un tozzo di pane,magari con un po' di latte.

Così si mise fuori ad aspettare,con un vento sempre più forte, e intanto pensava alla sua fisarmonica tutta sola in Rue de la Roquette, in quello spiazzo con nessuno che potesse proteggerla.

Per questo Arnaud stava per tornare a ''casa'', quando arrivò una suora che si avvicinò al senzatetto.

Suora << Figliolo, che ci fa qua tutto fuori al freddo>>

Arnaud << Secondo lei........sto aspettando per mangiare qualcosa >>

Suora << Beh la mensa è chiusa>>

Arnaud << Ma non sono neanche le 10>>

Suora << È chiusa perché stanno per costruirci un grande palazzo, e questa verrà completamente distrutta>>

Arnaud << Eh già ormai di noi se ne sbattono, basta far vivere bene i Borghesi parigini con la puzza sotto al naso, mentre noi stiamo qui a morire di fame>>

Suora << Lo so ma io caro Figliolo non posso fare niene, guardi se vuole, visto che i sigilli li metteranno domani , posso farla entrare e vedere cos'è rimasto>>

Arnaud << Sorella lei farebbe questo per me?>>

Suora << Per un fratello questo ed altro >>

I due entrano dentro la struttura e Arnaud quando la sorella aprí la dispensa, stava per mettersi a piangere, poiché vide croissant, Pan Brioche, Madeleine e Pan au Chicolat.

Insomma un momento di Paradiso, in un lungo Inferno, si potrebbe tradurre.

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