È venerdì. Sono passati giorni dal mio confronto con Louis ed ho deciso di seguire il suo consiglio: uscire dalla sua vita. In questi giorni sono stato da Niall e Liam ed ho anche saltato le lezioni.
"Devi passare a prendere la tua roba?"
Mi domanda Liam mentre si lava i denti."Si, prendo il necessario e vi raggiungo di sotto"
"Vuoi che venga con te?"
Mi domanda Niall."No tranquillo, ce la posso fare"
Lo rassicuro. È quello che credo, ho deciso di cambiare, ho provato ad andargli incontro perché vedevo in lui qualcuno che potesse comprendere il mio stato d'animo, ma non è stato così."Ci vediamo dopo ragazzi"
Mi chiudo la porta alle spalle e salgo le scale per salire al piano superiore arrivando di fronte alla mia stanza. Inserisco la chiave e apro la porta, la stanza è completamente sotto sopra come se qualcuno avesse combattuto una guerra. Mi avvio verso la camera da letto, solo questa stanza è esattamente come l'ho lasciata e la mia parte della stanza con le mie cose è perfettamente in ordine. Prendo un borsone e inizio a mettere dentro le cose utili per passare questo fine settimana al meglio."Credo di aver preso tutto"
Poi il mio sguardo inevitabilmente si posa su un giornale che è sul letto di Louis, mi avvicino e lo prendo notando che non è quello del giorno, ma la data è di qualche anno fa. Sulla testata leggo:'Incidente mortale nella cittadina di Brigon, morto un ragazzo e caduta in coma una ragazza'
Mi fermo, è ormai chiaro che parli di quanto avvenuto a Zach e Amanda, ci sono le foto dei due ragazzi, sembrano ragazzi solari ma non si capisce bene data la poca nitidezza delle foto ormai consumate dal tempo. C'è anche una foto di Louis con una frase allegata:
'Il ragazzo alla guida del mezzo che ha investito di due ragazzi dichiara: "non so cosa sia successo, ho perso il controllo dell'auto'
Provo una strana sensazione e ripenso alla sua sicurezza nell'affermare di essere stato lui volutamente, ad averli investiti, sicurezza che nelle parole scritte su questo giornale non traspare. A risvegliarmi dai miei pensieri è il suono della porta che si apre, è qui. Afferro il mio borsone facendo cadere il giornale per terra e mi avvio verso l'uscita, vedo Louis sorpreso di vedermi, il nostri occhi si incrociano per qualche istante finché non distolgo lo sguardo. Sta in silenzio e sembra che l'uscita sia lontana chilometri, mi osserva andare via, ha gli occhi gonfi e sembra più trascurato ma non mi importa, vado avanti e finalmente esco da quella stanza. Mi è sembrato perso ma l'ha voluto lui, che accetti le conseguenze delle sue azioni. Raggiungo Niall e Liam, c'è anche Zayn, così ci avviamo verso la macchina per andare in paese.
***
Siamo arrivati di fronte una specie di Hotel, alloggeremo qui.
Scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso la direzione per prendere le camere."Io e Harry staremo in stanza insieme mentre Liam tu starai con Zayn"
Assegna le camere Niall. Abbiamo fortificato molto il nostro rapporto, è un amico sincero forse il primo che abbia mai avuto.Entriamo nelle camere, non sono niente di speciali, due letti affiancati da un comodino ciascuno, un armadio e il bagno.
"Fatti una doccia e preparati, stasera andiamo a divertirci"
Mi dice entusiasto Niall."Vuoi forse dire che puzzo?"
Lo guardo con uno sguardo intimidatorio."Assolutamente no"
Alza le mai in segno di resa e io rido contagiandolo.
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Brodcast
Fanfiction"Louis" "Cosa?" "Louis, mi chiamo Louis" Dice non distogliendo lo sguardo dal suo libro. "Allora molto piacere Louis" Gli sorrido, almeno mi ha parlato, e un passo avanti no?Vedendo tornato il mio coinquilino nel suo stato di semi-morte mi volto in...