Bribery | Kim Taehyung (ITA)

undici

"C-cosa? Di cosa stai parlando!? Non capisco," Balbettai. Il mio cuore batteva velocissimo contro il mio petto. Non sapevo cosa stesse succedendo.

"Non importa." Rispose lui, poi ritornò a guardare la lavagna.

Rimasi un po' delusa dal fatto che non mi avesse spiegato a cosa si stesse riferendo. Perché diavolo mi aveva lasciato nel dubbio? Cosa intendeva con agitate il suo cuore?

Per il resto della lezione di storia, rimanemmo in silenzio.

•••

"Non ti offre il pranzo oggi Taehyung?" Chiese Hyun Mi mentre camminavamo verso la mensa. Scossi la testa. "Non mi ha avvisata, e in più lo dovremmo evitare a tutti i costi."

Si accigliò. "Mi dispiace che tu debba soffrire a causa mia."

"Stupida, non sto soffrendo. Perché dovrei? Non mi dovrà mica offrire il pranzo e il latte al cioccolato ogni giorno," Risposi mentre arruffavo i suoi capelli. Hyun Mi è la più grande, ma qualche volte mi comporto come se fossi io più grande. Non lo so, ho questa maturità dentro di me.

Comprammo il nostro cibo e andammo a sederci al nostro tavolo. Da oggi in poi, non ci siederemo più con il gruppo di Taehyung.

"Hye Joo!" Urlò qualcuno. Mi girai e vidi Hoseok salutarmi con la mano. Indicò il suo tavolo ma scossi la testa e gli sorrisi. Io e Hoseok ci eravamo molto avvicinati da quando mi ero seduta al loro tavolo, era un ragazzo davvero tranquillo e allegro. Forse era questa la caratteristica che mi aveva fatto avvicinare a lui.

Hoseok mimò un 'perché', ma continuai a scuotere la testa, e iniziai a scavare nel mio cibo.

"Hoseok ti ha chiesto di aggregarti a loro?" Mi chiese Hyun Mi, la bocca piena di cibo. Mi sorprende il fatto che possa pronunciare ogni sillaba correttamente anche mangiando.

"Yeah," Annuii. Mi sarebbe piaciuto aggregarmi, visto che stare con loro era molto divertente. Ma non potevo farlo.

"Hye Joo, guarda!" Disse Hyun Mi senza fiato mentre indicava qualcosa. Confusa guardai verso la direzione che puntava, chiedendomi cosa stesse succedendo.

Il gruppo di Taehyung si stava dirigendo verso di noi.

"Dispiace se ci sediamo qui, fanciulle?" Domandò Hoseok con maniere da gentiluomo. Cercai di trattenere le risate per il suo tono.

Sarebbe stato rude cacciarli, quindi io e Hyun Mi annuimmo. Si sedettero e Taehyung capitò difronte a me. Okay, non va bene.

"Ci manchi, lo sai questo?!" Disse Jimin con tono da aegyo. Cavolo, è così carino che potrei morire. Ma aspetta, vidi che il 'tu' non era riferito a me, ma a Hyun Mi. Interiormente sorrisi compiaciuta. Qualcosa accadrà in futuro, forse.

"Cosa? Non ci siamo visti tipo sette minuti fa?"

"Siamo cresciuti attaccati ad entrambe," Ridacchiò Hoseok. Risi. Stranamente, Taehyung era silenzioso. Di solito era sempre il più rimorso insieme ad Hoseok.

"Hyung, hai preso il mio biscotto cavallo?" Domandò Jungkook a Hoseok. Hoseok lo guardò, con l'espressione del 'di che diavolo stai parlando'.

"Il mio biscotto a forma di cavallo! Manca!" Si lamentò Jungkook.

"Oops. L'ho mangiato." Rise Hoseok imbarazzato.

"Cosa, mangi la tua stessa famiglia? Che crudele," Jimin scosse la testa mentre simpatizzava con Jungkook.

Oh dio, sono così strani ed è per questo che mi piace stare con loro. Mi fanno sempre morire dal ridere.

•••

Il mio telefono vibrò. Per fortuna non fu rumoroso, o la professoressa mi avrebbe scoperto, dato il suo udito molto sviluppato.

Cercai di vedere di cosa si trattasse e vidi che era una notifica di un messaggio, era stato mandato da un numero sconosciuto.

'Vieni nello sgabuzzino, adesso. Da sola. Di alla professoressa che devi andare in bagno.'

Mi accigliai mentre guardavo il telefono. Esitai nel decidere se andare o no. Un'altra vibrazione mi fece riprendere dai miei pensieri. Era dallo stesso numero.

'Se non verrai, te ne pentirai.'

La curiosità mi stava uccidendo. Alla fine decisi di andare.

"Professoressa! Posso andare in bagno?" Chiesi mentre alzavo la mano. La professoressa di arte mi guardò un momento prima di annuire. Ero stata fortunata visto che non aveva fatto ulteriori domande.

Mi diressi rapidamente verso lo sgabuzzino. Pochi minuti dopo, arrivai.

Inalai e esalai prima di girare la maniglia della porta, per poi entrare. Era buio, nessuna luce era accesa. Incominciai a sentire freddo anche se non c'erano ventilatori accesi.

"Ehi?" Dissi, la mia voce fece eco in tutta la stanza. Decisi di camminare ulteriormente e vedere se ci fosse qualcuno.

"MIN HYE JOO!" Urlò qualcuno. Mi girai e vidi Taehyung correre verso di me.

Ero confusa. Taehyung?

"Stai bene?" Chiese lui tra i respiri mentre mi prendeva tra le braccia. Corrugai le sopracciglia, "Certo che sto bene?" Uscì come una domanda.

"Grazie a dio." Espirò lui, con sollievo nel tono. Mi tirò in un abbraccio. Sentii il suo mento sulla mia testa.

"Grazie a dio stai bene," Disse lui mentre respirava contro i miei capelli.

Il cuore batteva così forte che pensai di morire. Ma ero confusa. Molto confusa.

Lo allontanai. "Cosa intendi con questo?"

"Ho ricevuto un messaggio da Hyun Mi che diceva espressamente che eri stata picchiata da qualcuno nello sgabuzzino!" Esclamò lui.

"Niente di questo è accaduto, Taehyung."Risposi. Si accigliò, "Huh? Ma ho ricevuto quel messaggio da Hyun Mi."

"Ho ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto che mi diceva di andare nello sgabuzzino oppure me ne sarei pentita, quindi sono venuta." Dissi.

"Cosa?" Si grattò la testa mentre sul suo volto appariva un'espressione vuota. Sul mio volto apparse la sua stessa espressione.

Improvvisamente, sentimmo il suono di alcune chiavi sbattere e la porta che veniva chiusa a chiave. Poi, sentimmo qualcuno ridere.

"Divertitevi! Vi faremo uscire quando sistemerete le cose,"

Riconobbi la voce.

"Hoseok," Dicemmo io e Taehyung nello stesso momento.